Si è tenuto a Milano il convegno “La transizione al bivio: sfide e opportunità per l’energia in Italia”, organizzato dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (AHK Italien), presso il MADE Conference Center Industria 4.0, e moderato da Luca Orlando, Il Sole 24 Ore. Al centro del dibattito, i temi dell’automotive e delle energie rinnovabili, affrontati in due tavole rotonde rappresentate da stakeholders e aziende del settore.
Jörg Buck, Consigliere Delegato AHK Italien
Il vantaggio competitivo per Italia e Germania dipenderà proprio dalla capacità di portare avanti una transizione verde efficace e consapevole. Dalle rinnovabili fino all’automotive, la sfida è epocale non tanto per gli aspetti tecnologici quanto soprattutto per la necessità di un mercato orientato ad affrontare le transizioni. In questa fase, risulta ancora più indispensabile un forte supporto pubblico per guidare e sostenere il cambiamento.
Durante il convegno, l’accento è stato posto sull’importanza di una stabilità normativa a lungo termine che possa favorire l’aumento e la razionalizzazione negli investimenti. Per affrontare con successo la transizione verde, è necessario creare un contesto favorevole per imprese e investimenti, all’interno di un quadro regolatorio solido e ben strutturato. Augusto De Castro, Direttore Generale, MADE Competence Center Industria 4.0., nell’illustrare la struttura che ha ospitato il convegno ieri, ha elencato una serie di servizi offerti, tra cui il supporto alle aziende in progetti di trasformazione, attraverso un’adeguata formazione.
In un keynote incentrato sulle sfide da affrontare oggi, il prof. Davide Chiaroni, Co-founder & vice-director Energy & Strategy Politecnico di Milano, ha sottolineato come la transizione rimanga una necessità, per realizzare la quale serve cooperazione europea e multilaterale.
Il primo panel
Nel primo panel “L’automotive tra competitività e transizione”, si è discusso della doppia rivoluzione all’interno del settore: tecnologica e industriale. Insieme agli esperti – Lavinia Ceccarelli, Head of Marketing & Communication di DEKRA Italia, Roberta Marsi, Sustainability Manager di DHL Express Italy, Roberto Pagani, Head Of Business Development Smart Infrastructure di Siemens, Stefano Sordelli, Future Mobility Director di Volkswagen Group Italia, e Matteo Zucchi, Managing Director di ZF Italia – si è parlato dei risultati raggiunti fino ad oggi in Italia nel settore dei veicoli elettrici e di come sia ora fondamentale un sostegno politico alla filiera e un ulteriore sviluppo delle infrastrutture, per sostenere una maggiore diffusione dell’elettrico e garantirne l’efficienza all’interno del sistema.
Il secondo panel
Nel secondo panel, “Ostacoli e bisogni per le energie rinnovabili in Italia”, grazie al contributo degli speaker – Michelangelo Lafronza, Segretario di ANIE Rinnovabili, Michele Rota, Energy Manager di Dussmann Service Italia, Marco Mazzi, Head of Regulatory Affairs di RWE Renewables Italia, Maria Iulia Santaniello Dornbusch, Partner German Industries & Services di Deloitte – si è discusso di ostacoli quali la lentezza burocratica e dell’importanza di risorse umane adeguate a gestire la transizione energetica. Nonostante gli incentivi, la competizione con altri attori globali rende complesso il posizionamento e la vendita di tecnologie rinnovabili, aggiungendo un altro livello di difficoltà al settore.
Alessandro Noce, Direttore generale Mercati e infrastrutture energetiche – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dopo aver ascoltato le esigenze delle imprese, ha parlato delle difficoltà che il settore sta affrontando, delineando i progetti del MASE per rispondere in modo adeguato a supportare la transizione.
A chiudere l’evento, Luca Conti, CEO di E.ON e Steering Committee Energia AHK Italien, ha messo in luce i punti chiave emersi durante il convegno, affermando come la transizione è un progetto ormai avviato che necessita di tutto il supporto normativo e politico che serve per realizzarla con successo.