La produzione fotovoltaica statunitense beneficia di costi di base sempre più contenuti. Ad affermarlo è SunPower, tra i leader di mercato negli USA, secondo la quale è stato possibile abbattere i costi di produzione del 20% nel corso del 2013.
La produzione fotovoltaica statunitense beneficia di costi di base sempre più contenuti. Ad affermarlo è SunPower, tra i leader di mercato negli USA, secondo la quale è stato possibile abbattere i costi di produzione del 20% nel corso del 2013.
Al pari di questo significativo traguardo, è stato annunciata una riduzione ancora più rilevante per quanto riguarda i costi dei sistemi, scesi del 25%.
Seguendo un trend di cinque anni, tra il 2007 e il 2012 si può notare, più in generale, un progressivo contenimento dei costi per la produzione solare, che si sono ridotti fino all’80%. Il sempre maggiore interesse per questo mercato, gli incentivi statali e la crescita verticale del breve periodo hanno guidato i prezzi globali verso un ribasso generale.
Secondo SunPower, buona parte dei vantaggi economici derivano da una sempre maggiore efficienza dei pannelli e dall’impiego di quantità di materie di base costantemente inferiore al passato. La tendenza al ribasso sarà guidata da prodotti innovativi, contraddistinti da un costo-per-watt più basso del 35% rispetto agli standard attuali.
La società stima un riduzione continua nel tempo, un processo che può essere sostenuto in virtù di economie di scala pervasive e distribuite. SunPower intende aggredire direttamente il costo dell’intera catena del valore fotovoltaica, per produrre benefici nel lungo termine e vantaggi competitivi per tutto il settore.