La Commissione Ue ha recentemente sospeso i sussidi relativi alla maggiorazione delle tariffe bonus legate alla realizzazione, in Francia, di impianti composti da materiali “made in Ue”.
La Commissione Ue ha recentemente sospeso i sussidi relativi alla maggiorazione delle tariffe bonus legate alla realizzazione, in Francia, di impianti composti da materiali “made in Ue”.
Viene dunque cancellata l’estensione del decreto comunitario relativa ai sussidi tariffari per quelle installazioni che fanno uso di pannelli prodotti in Europa. Nel Paese verranno perciò cancellati i premi precedentemente previsti e introdotti circa un anno fa.
L’abolizione dei bonus per gli impianti al di sotto dei 100 kWp è in controtendenza rispetto a quanto richiesto dal mercato interno e dal Syndicat des énergies renouvelables (SER), che si è detto contrario all’iniziativa.
Attualmente, i progetti in fase di realizzazione saranno penalizzati, mentre gli impianti finanziati entro il 10 marzo potranno ancora accedere agli incentivi.
La scelta dell’Ue costituisce un forte vincolo per lo sviluppo del fotovoltaico francese per i prossimi mesi e per l’intero 2014. Le previsioni sono infatti negative, con circa 35mila progetti fotovoltaici in attesa di approvazione e che subiranno la mancata erogazione dei bonus del 5% – 10% inizialmente previsti.