L’India sceglie di applicare nuovi dazi antidumping “trasversali”, che andranno a colpire i prodotti fotovoltaici d’importazione.
L’India sceglie di applicare nuovi dazi antidumping “trasversali”, che andranno a colpire i prodotti fotovoltaici d’importazione.
In particolare, il Governo di Nuova Delhi introduce aggravi fiscali sui componenti provenienti da Cina, Malesia, Taiwan e USA. Parliamo di tasse doganali che appesantiranno i prodotti in ingresso al Paese da 11 a 81 centesimi di Dollaro per Watt.
Per Taiwan è stato indicato un dazio di 0,56 USD/Watt, per gli Stati Uniti 0,62 USD/W, mentre alla Cina è toccata una tassazione superiore, pari a 0,81 USD/W.
Queste misure di contenimento messe in atto dal Governo Indiano fanno seguito a un’indagine avviata nel 2011 e puntano a proteggere il mercato interno e le aziende operanti sul territorio.
Secondo l’Authority indiana: “L’adozione di misure antidumping eliminerebbe i vantaggi sleali ottenuti da questi Paesi con pratiche di dumping”.