Gli esperti di Global Data pubblicano i risultati di un recente studio che ha come elemento di analisi i sistemi di produzione distribuita di energia.
Gli esperti di Global Data pubblicano i risultati di un recente studio che ha come elemento di analisi i sistemi di produzione distribuita di energia.
Si tratta di un comparto che crescerà notevolmente nei prossimi anni, grazie soprattutto al supporto delle nuove tecnologie in campo fotovoltaico. In soli cinque anni la generazione tramite fotovoltaico crescerà sino a raggiungere i 389 GW. Si tratta di valore decisamente rilevante, considerando che, secondo le ultime stime datate 2013, il solare globale raggiungeva i 92 GW. In quell’anno, circa il 77% degli investimenti è stato pilotato verso la generazione distribuita, con un valore globale di mercato di 74,8 miliardi USD.
Entro il 2019, il fotovoltaico sarà la prima fonte per la generazione di energia distribuita, mentre gli scenari dominanti saranno quelli dei Paesi asiatici, che sottrarranno il primato all’Europa.
Di fatto, nella regione APAC (Asia-Pacifico), si raggiungeranno gli 89 GW totali di energia distribuita prodotta, complice il notevole apporto di economia in rapida crescita, quali Cina e Giappone.
Ankit Mathur, responsabile per Global Data: “L’Europa detiene ora un’impressionante quota della capacità fotovoltaica distribuita a livello globale, ovvero il 66%. Tuttavia, a seguito della crisi finanziaria del 2009 e dei recenti vincoli di bilancio imposti in vari Paesi, la maggior parte dei mercati fotovoltaici europei hanno ridotto le forme di incentivazione. Prevediamo pertanto che la posizione europea, entro il 2019, sarà occupata dai paesi APAC.
Grazie agli sforzi dei Paesi asiatici aumenterà la capacità fotovoltaica distribuita e, di conseguenza, sarà possibile ridurre il carico sulla rete, evitando al contempo le perdite di trasmissione. Inoltre, ciò consentirà l’elettrificazione delle zone rurali, cosa che dovrebbe essere una priorità importante per la maggior parte dei governi di tutto il mondo”.