Il progetto relativo alla nuova scuola dell’infanzia a San Firmano è stato interamente finanziato da fondi europei e si distingue per i criteri di sostenibilità e risparmio energetico, che sono le fondamenta del futuro centro.
Il progetto relativo alla nuova scuola dell’infanzia a San Firmano è stato interamente finanziato da fondi europei e si distingue per i criteri di sostenibilità e risparmio energetico, che sono le fondamenta del futuro centro.
L’idea nasce dallo Spin Off dell’Università di Camerino, nell’ambito di un programma di sperimentazione sulle tecnologie energetiche innovative applicate alle strutture pubbliche eco-compatibili.
La progettazione ha previsto l’installazione di 191 moduli fotovoltaici Brandoni Solare Made in Italy, per una potenza complessiva di 45 KWp.
Il complesso è composto da due diverse aree: una scuola dell’infanzia dimensionata per 25 alunni e un parco solare attrezzato. Il polo didattico è progettato in modo da sfruttare soluzioni tecnologiche mirate al risparmio energetico, sfruttando sistemi di produzione di energia attivi e passivi, fonti di energia fotovoltaica e geotermica e principi di architettura bioclimatica. L’intero edificio è alimentato da un impianto di 108 moduli fotovoltaici Brandoni di qualità interamente integrato nella copertura a falda. Il design all’avanguardia mira a massimizzare la produttività dei pannelli solari in modo da rendere la struttura non solo energeticamente autonoma ma in grado di produrre l’energia sufficiente a soddisfare anche i bisogni delle altre utenze comunali.
La scuola è circondata da un parco solare di quasi 5.000 mq, progettato per massimizzare l’esposizione solare e la produzione di energia attraverso due pensiline con sistema fotovoltaico integrato di 59 moduli Brandoni Solare e un percorso solare dotato di 24 pannelli solari.
Nella struttura è presente inoltre un sistema solare passivo, la serra solare, per l’accumulo di energia termica gratuita. Attiva prevalentemente nei mesi invernali, funziona come accumulatore di calore, avvalendosi di una parete opaca che funge da muro di Trombe, producendo un continuo rilascio di calore nell’ambiente retrostante che favorisce il risparmio energetico. L’involucro isolante è realizzato con materiali naturali, quali sughero e fibra di legno, per ridurre la dispersione di calore, mentre gli scambi energetici tra l’interno e l’esterno si basano su processi naturali come conduzione e irraggiamento. La struttura è inoltre dotata di un sistema radiante alimentato da una fonte di calore geotermico.
Grazie a questi accorgimenti la scuola rientra in classe energetica A+, secondo la certificazione nazionale, e rappresenta un esempio di green building a impatto zero.