Febbraio 2, 2015

Redazione

Conergy amplia l’impianto fotovoltaico dell’oasi WWF Stagni di Casale

Conergy Italia amplia l’impianto fotovoltaico dell’oasi WWF Stagni di Casale ed effettua un intervento di integrazione della struttura, realizzata nel 2010.

Conergy Italia amplia l’impianto fotovoltaico dell’oasi WWF Stagni di Casale ed effettua un intervento di integrazione della struttura, realizzata nel 2010.

Si tratta di un’operazione che incontra le esigenze di ecosostenibilità proprie del WWF e servirà per soddisfare le crescenti necessità del parco. L’impianto originale è dotato di 12 moduli da 220 Wp, per un totale di 2,4 kWp, mentre oggi la struttura può contare su ulteriori 12 moduli da 250 Wp Conergy PowerPlus e 3 kWp di potenza addizionale.
L’impianto entrerà in funzione nei prossimi mesi e produrrà 5.900 kWh/anno, che corrispondono alla somma delle due componenti in funzione.
Essendo l’Oasi un’area di grande interesse dal punto di vista naturalistico, l’approvazione relativa ad una corretta integrazione paesaggistica è stata più complessa, ma una volta ottenuta i moduli sono stati in breve tempo installati da Conergy. L’installazione è stata realizzata su copertura piana mediante una struttura binaria firmata HILTI.

Ad oggi, l’Oasi è formata da circa 24 ettari di invasi acquitrinosi artificiali, scavati nei decenni passati allo scopo di utilizzare i sedimenti argillosi. Attualmente rappresenta una delle poche zone umide della pianura vicentina per cui riveste una notevole importanza sia per la tipica vegetazione palustre che per la fauna, riccamente rappresentata da invertebrati e anfibi, ma anche da uccelli e mammiferi.
Negli ultimi tempi, la struttura ha evidenziato il bisogno di maggiore energia per alimentare il centro visite dove vengono ospitati a fini didattici scolaresche e i numerosi visitatori del parco.

Giuseppe Sofia, Amministratore Delegato di Conergy Italia, ha dichiarato: “Il fotovoltaico non può fermare la sua espansione perché contribuisce di fatto alla diminuzione di emissioni di CO2 e al conseguente riscaldamento globale. Detto questo, tengo particolarmente a questo progetto, dove il fotovoltaico dà energia alle strutture del parco senza inquinare e nel massimo rispetto dell’ambiente naturale in cui è inserito.”

 

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