Enel collabora attivamente con le istituzioni e sostiene il progetto Firenze Smart City; il capoluogo toscano è tra i più avanzati in termini di mobilità ed efficienza.
Enel collabora attivamente con le istituzioni e sostiene il progetto Firenze Smart City; il capoluogo toscano è tra i più avanzati in termini di mobilità ed efficienza.
L’integrazione delle stazioni di ricarica fotovoltaiche con veri e propri impianti solari deputati al “rifornimento” dei mezzi pubblici rappresentano un primato nazionale. Tutto questo a vantaggio della mobilità elettrica, capace ridurre l’inquinamento cittadino, anche quello acustico.
In arrivo novità per le ricariche Fast Recharge Plus dedicate ai taxi elettrici, che permettono di ricaricare l’auto in circa 20 minuti: dopo le prime due stazioni di piazza Francia e via del Cavallaccio, sono state inaugurate altre due aree dedicate, che consentono di effettuare la ricarica veloce, in corrente alternata a 22-43 kW e continua a 50 kW, dei veicoli elettrici dedicati alla flotta dei taxi di Firenze. Lo stato dell’intero processo di carica è gestito da remoto attraverso il sistema “Electric Mobility Management” – EMM.
Non solo, nella città di Firenze verranno realizzati nei prossimi 5 anni investimenti per 10 milioni di euro nel quartiere di Novoli/Piagge/Cascine, realizzando un’azione complessa e integrata mirata a migliorare l’efficienza energetica (smartgrid, smartlighting, teleriscaldamento per oltre 700 utenti con seasonal storage solare, 600 dispositivi smart info), la mobilità sostenibile (trasformazione di 100 taxi con motore termico a motore elettrico, ampliamento rete ricarica elettrica con servizio fast recharge, app per i cittadini e i turisti), lo sviluppo dell’ICT e dell’internet of things IoT (urban control center con piattaforma comune alle tre città pilota, panchine smart, smartwaste), la resilienza e la sicurezza (smartgrid, videosorveglianza, SOS).
Ad oggi Firenze è il comune d’Italia con il maggiore numero di taxi 100% elettrici: sono 70 i tassisti che hanno risposto infatti al bando pubblicato lo scorso giugno dal Comune per l’esercizio del servizio con mezzi a propulsione elettrica.
Più in generale, sono 179 le infrastrutture di ricarica Enel a uso pubblico presenti a Firenze, un numero che pone il capoluogo toscano in testa alla classifica delle città con più colonnine di ricarica. Le infrastrutture Enel sono del tipo “pole station”, possono ricaricare a 3,3kW (slow) o a 22kW (quick) e garantiscono l’alimentazione dei veicoli di nuova generazione così come quella dei veicoli già circolanti con una ricarica “intelligente” e “interoperabile”.
Comune di Firenze e Enel hanno inoltre presentato, in risposta alla call UIA (Urban Innovative Action) dell’Unione Europea, il progetto FURBA (Florence Urban Rapid Bus Transport), che prevede l’attivazione di un corridoio di trasporto pubblico realizzato mediante 4 bus della lunghezza di 18 metri totalmente elettrici
che garantirebbero un servizio con frequenza pari a 5 minuti. Nell’ambito di tale progetto, Enel realizzerà una stazione di ricarica veloce (350 kW) con pantografo, in grado di garantire la ricarica completa delle batterie del bus elettrico in 10 minuti e una stazione di ricarica V2G da 50 kW che consentirà anche di ottimizzare l’energia all’interno del deposito di parcheggio dei bus sfruttando l’energia prodotta da pannelli fotovoltaici (10 kW).
La collaborazione tra il Comune di Firenze e Enel è attiva anche sul fronte della banda ultralarga: Open Fiber – la joint venture paritetica tra Enel e Cdp per la creazione di un’infrastruttura su tutto il territorio nazionale con tecnologia Ftth (Fiber to the home) – a Firenze cablerà entro il 2019 circa l’80% delle unità immobiliari, con un investimento di circa 50 milioni di euro.