Lo sviluppo delle rinnovabili continua inarrestabile, anche nei Paesi fortemente produttori ed esportatori di combustibile fossile come il Qatar.
Lo sviluppo delle rinnovabili continua inarrestabile, anche nei Paesi fortemente produttori ed esportatori di combustibile fossile come il Qatar.
L’emirato ha preparato un piano d’azione per la migrazione verso l’energia pulita, un documento recentemente presentato dal ministro all’Energia e Industria Mohammed bin Saleh Al Sada nel corso del Sustainability Summit 2017 di Doha.
L’obiettivo è una progressiva inclusione degli impianti green nell’economia del Paese, con l’intento di diversificare le fonti energetiche e ridurre le emissioni a carico dell’ambiente.
La scelta del Qatar ha una doppia valenza, certamente ambientale, da un lato, ma anche e soprattutto economica e di stabilizzazione del mercato interno, soggetto ai continui sbalzi dei prezzi dei prodotti petroliferi.
Il piano a lungo termine Qatar National Vision 2030 vuole colmare la crescita della domanda di energia aumentando al contempo la sostenibilità del mix. In quest’ottica si punta a raggiungere il 2% di rinnovabili entro il 2022, per farlo sono stati stanziati investimenti in fotovoltaico per 160 mln di Dollari, con una prospettiva di crescita sino a 3,5 mld.