Dicembre 2, 2018

Daniele Preda

Scenari di mercato, intervista a Davide Ponzi di LG

Scenari di mercato, intervista a Davide Ponzi di LG

Davide Ponzi, Solar Business Manager Italy & Spain di LG Electronics, ci racconta le strategie dell’azienda per consolidare il business fotovoltaico nel 2019.

Davide Ponzi, Solar Business Manager Italy & Spain di LG Electronics, ci racconta le strategie dell’azienda per consolidare il business fotovoltaico nel 2019.

– Come si posiziona LG Solar, oggi, sul mercato italiano e globale?
Per quanto riguarda il settore fotovoltaico, la divisione Solar di LG Electronics si posiziona tra i brand che offrono soluzioni di qualità ad alta efficienza, avendo una capacità produttiva di circa due GW per prodotti con un taglio sopra i 330 W di potenza di picco.
A livello italiano e per quanto riguarda questa fascia siamo, al momento e con uno scarto davvero piccolo, il secondo marchio in termini di posizionamento. Nel confronto tra 2017 e 2018, abbiamo registrato un fattore di crescita pari al 50%, a testimonianza di un impegno costante nell’offrire al mercato soluzioni tecnologiche per il fotovoltaico sofisticate, affidabili e ad alte prestazioni.

– Il 2018 sta per concludersi, quali bilanci potete fare?
Il 2018 per il settore del fotovoltaico, in generale, è stato un anno intenso, se osserviamo il mercato dal punto di vista globale. Le misure di salvaguardia contro le importazioni di celle e pannelli solari introdotte dall’amministrazione americana, in seguito alle petizioni commerciali presentate da alcuni produttori di celle e moduli fotovoltaici, sono tra le principali motivazioni dietro l’andamento di quest’anno che sta per finire.

Queste prese di posizione hanno avuto degli effetti sull’industria del solare, anche su LG. A livello globale, la nostra azienda ha risposto a questa situazione in modo molto energico, ad esempio, con la costruzione di una nuova fabbrica di produzione negli Stati Uniti. Abbiamo poi cercato di migliorare ancora dal punto di vista tecnologico e di portare i nostri moduli a livelli di efficienza energetica sempre più alti per essere ancora più competitivi, nonostante i condizionamenti dal punto di vista dell’economia generale. Nel corso dell’anno abbiamo ricevuto importanti riscontri su alcune delle nostre proposte. Il modulo ad alte prestazioni NeON R, ad esempio, è stato indicato come prodotto più innovativo del 2018, aggiudicandosi il premio nella categoria “Product Innovation” di Solar Power Portal, posizionandosi al primo posto su 24 prodotti di aziende concorrenti.

Questo modulo compatto e ad alte prestazioni utilizza la tecnologia Back Contact per incrementare l’output di potenza e raggiungere un coefficiente di temperatura migliore: NeON R ha, quindi, una minore riduzione di potenza quando è in condizioni di alta temperatura, con un output di potenza fino a 370W. Per questo modulo, abbiamo impiegato sul lato frontale una struttura modificata delle celle, che porta al massimo l’assorbimento della luce solare. È anche grazie a tutte queste innovazioni dal punto di vista tecnico che il bilancio sul 2018 è stato per noi molto positivo: chiuderemo l’anno raggiungendo in pieno gli obiettivi che ci eravamo dati!

– Quale osservatore privilegiato, quali cambiamenti state registrando a livello di mercato, ma anche presso partner e clienti?
Stiamo notando un interesse in costante crescita per la combinazione di soluzioni fotovoltaiche con altre tecnologie, come i sistemi di accumulo e le pompe di calore di ultima generazione. Qualche tempo fa erano combinazioni che potevano interessare solo pochi. Questa tendenza ora si sta consolidando, tanto che si sta attuando un importante passaggio: dal singolo impianto fotovoltaico a sistemi ben più complessi.

Il mercato sta cavalcando questo cambiamento. Molti nostri partner stanno già iniziando a trattare prodotti che per loro sono nuovi, come le pompe di calore, ad esempio, che prima non erano assolutamente nel DNA dei distributori di fotovoltaico, o i sistemi di accumulo, che erano già nelle loro corde. Anche gli utenti finali iniziano a mostrare un interesse verso soluzioni che possono essere più complesse e composite. Un’altra tendenza che vogliamo sottolineare è quella relativa ai moduli bifacciali.

A livello di gamma di prodotti e di soluzioni siamo stati l’azienda più attiva in questo ambito e sentiamo di essere stati dei leader in questa tendenza. Il modulo bifacciale NeON2, nella configurazione a 60 celle e con elevato grado di albedo, quest’anno è stato analizzato dal Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems (ISE), il più importante istituto di ricerca sull’energia solare in Europa, per un intero anno (dal 23 gennaio 2017 al 9 febbraio 2018). La nostra soluzione ha fatto registrare una produzione di energia del 26,5% in più rispetto ai moduli monofacciali convenzionali di LG Solar in questa specifica configurazione con alto grado di albedo. Non solo: questo modulo bifacciale si contraddistingue per le ottime prestazioni, grazie alle celle N-type con struttura PERT.

Il lato posteriore di una cella PERT è progettato fin dall’inizio per raccogliere, diffondere e riflettere la luce del sole e generare così ulteriore energia. La generazione di energia addizionale è stata riconosciuta come un modo per minimizzare il costo dell’elettricità per fonte (il Levelized Cost of Energy, LCOE). Possiamo dire, quindi, che il nostro modulo mono PERT N-Type ad alta efficienza è il bifacciale più efficiente attualmente in produzione!

– Quali sono gli obiettivi di crescita per il medio periodo? Quali strategie adotterete per accelerare la crescita nel 2019?
Nel medio periodo e per l’Europa, l’obiettivo è quello di crescere circa del 70% in termini di volume, raggiungendo una quota di 400MW nel continente europeo. Cercheremo di centrare questo obiettivo ambizioso stando, prima di tutto, più vicino ai nostri clienti attraverso una serie di scelte strategiche; dal 1° gennaio trasferiremo il business nelle varie filiali, nel nostro caso direttamente nella filiale italiana; inoltre, aumenteremo la capacità di lavoro, raddoppiando il numero dei nostri dipendenti e degli addetti alle vendite.

A livello di tecnologie, poi, lanceremo nuovi prodotti con efficienze migliorate e garanzie ancora più performanti. Un esempio? Nel 2018 abbiamo già portato una ventata di novità nel settore fo, estendendo la garanzia di prodotto per i moduli solari LG a 25 anni. I moduli che godono attualmente dell’estensione sono LG MonoX Plus, LG NeON 2, LG NeON 2 Black, LG NeON 2 BiFacial e, ovviamente, una delle nostre soluzioni più importanti: LG NeON R.

Una scelta che sottolinea una volta di più l’impegno di LG per garantire uno standard di qualità elevato per i suoi prodotti e un ulteriore incentivo all’acquisto per i potenziali clienti. Sempre in quest’anno abbiamo fatto diversi passi avanti anche sul fronte delle prestazioni: nei moduli LG MonoX Plus, LG NeON 2 e LG NeON R, siamo riusciti a garantire un output effettivo non inferiore al 98% per il primo anno. Ci spingeremo ancora più in là nel 2019: miglioreremo ancora di più le rese assicurate da queste garanzie. Un esempio? NeON R avrà, al venticinquesimo anno, un’efficienza garantita del 92% della potenza dichiarata. Sarà un ulteriore passo in avanti per il modulo leader nelle prestazioni, nella qualità e nel design dell’offerta LG Solar.

– Quali sono i mercati che andate a indirizzare con maggiore priorità? Perché?
Se intendiamo da un punto di vista territoriale, in ambito europeo ci rivolgiamo con particolare attenzione ai mercati di Germania, Benelux e, ovviamente, Italia. Una scelta che stiamo portando avanti considerando il volume di questi mercati e la penetrazione di LG. Dal punto di vista dei segmenti, invece, siamo orientati al mondo industriale – dove i tanti plus dei nostri prodotti sono decisamente apprezzati – e al residenziale, che per noi resta comunque il settore più stabile.
I nostri prodotti offrono in questo caso degli indubbi vantaggi: in caso di problemi di spazio, la nostra tecnologia, insieme al livello di efficienza raggiunto, sono alla base di moduli che sono in grado di produrre la potenza necessaria anche in aree limitate.

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