Settembre 23, 2020

Daniele Preda

FuturaSun, pannelli per revamping a prova di Conto Energia

FuturaSun analizza il mercato revamping ed evidenzia i risultati delle attività di ripristino dei vecchi impianti: la sostituzione totale dei moduli è la scelta vincente.

FuturaSun analizza il mercato revamping ed evidenzia i risultati delle attività di ripristino dei vecchi impianti: la sostituzione totale dei moduli è la scelta vincente.
Reperire moduli adatti per la sostituzione e conformi ai certificati richiesti dal Gestore Servizi Energetici (GSE) non è tuttavia semplice.

Per rispondere alle esigenze sempre più frequenti, FuturaSun ha rimesso in produzione i richiestissimi moduli con celle da 5” e una corrente di 5 A. Questi pannelli, introvabili nel mercato, bene si adattano a molti vecchi impianti realizzati soprattutto fino al 2010, il tutto senza dover fare costose modifiche sui cavi e inverter.

I moduli, realizzati con 72 celle monocristalline, hanno dimensione di 1580x808x35 mm e sono forniti con i certificati richiesti dal GSE, quelli previsti dal 5° Conto Energia.
È la concreta dimostrazione della estrema versatilità e affidabilità dell’azienda FuturaSun, che progetta e produce moduli ad hoc per rispondere alle sempre più numerose richieste di revamping e repowering. Parliamo di prodotti robusti e duraturi, costantemente sottoposti a rigidi test e certificazioni prima dell’immissione sul mercato.

FuturaSun, pannelli per revamping a prova di Conto Energia

FuturaSun offre infatti una gamma completa di moduli per interventi di revamping fotovoltaico con tutti i certificati richiesti dal GSE.
Recentemente, ad esempio, è stato possibile sostituire più di 600 moduli, collocando i nuovi esattamente al posto dei precedenti, senza dover ristringare l’impianto. La modifica della configurazione del numero di moduli per singola stringa avrebbe comportato maggiori oneri. Per questo impianto sono stati utilizzati i moduli policristallini a 54 celle con dimensioni 1490 x 990 x 35 mm (16,5 Kg) da 240-250 W.
Questi moduli, collaudati e certificati sono ottimali per interventi di revamping.

Nella realizzazione di Sant’Agata Bolognese è stato addirittura possibile sostituire i vecchi pannelli danneggiati dalla tromba d’aria con pannelli più performanti (FU310M), ridisegnare il layout e fare in modo che l’impianto occupasse meno superficie, ma sfruttasse al massimo una migliore esposizione.

FuturaSun, pannelli per revamping a prova di Conto Energia

Nicola Baggio, CTO FuturaSun
Il revamping degli impianti fotovoltaici rientra tra le strategie di efficienza energetica per il raggiungimento dell’obiettivo al 2030. Non si può infatti prescindere dal mantenere in efficienza i 17 GW che sono in esercizio da 7-12 anni e che nel 2030 avranno una vita di circa 20 anni. Oggi il revamping degli impianti è particolarmente sostenibile grazie alle maggiori efficienze dei moduli, al calo dei prezzi dei componenti, e all’utilizzo delle tecniche di indagine sui difetti nascosti. È determinante avere un sistema di monitoraggio che permetta di rilevare le perdite di resa più microscopiche.

Il fattore competitivo chiave rimane comunque è la disponibilità del modulo che si adatti facilmente al vecchio impianto senza costose modifiche su cavi e inverter e su questo aspetto FuturaSun ci lavora da molti anni ed è in grado di rispondere alle richieste più esigenti. In tutti gli interventi di revamping e repowering finora effettuati, grazie ai bassi oneri per gli interventi di sostituzione e l’aumento delle rese il ritorno dell’investimento avviene in pochi anni.

I moduli FuturaSun sostituiscono i vecchi pannelli danneggiati: meno superficie coperta, maggior potenza, migliore esposizione.

Un impianto del 2012 installato su tetto a Sant’Agata Bolognese era stato danneggiato per il 20% da tromba d’aria. I moduli FU 310 M, monocristallini, 5 busbar sono stati scelti per la sostituzione dei precedenti pannelli (di altro produttore).

Nel 2012 a Sant’Agata Bolognese, era stato installato su tetto un impianto fotovoltaico da 684,32 kWp. La produzione annua attesa era di 700.000 kWh, ma in realtà la produzione effettiva era di 651.500 kWh. Nella primavera del 2019 un forte vento ha distrutto il 20% dell’impianto.

È stato necessario lo smontaggio e il rifacimento completo dell’impianto con miglioramento della esposizione complessiva. La scelta è caduta sui moduli FuturaSun, e precisamente sul modulo FU310M, modulo monocristallino di 310W, dalle dimensioni 1.650X990X35 mm e il peso di 17,7 Kg.

FuturaSun, pannelli per revamping a prova di Conto Energia

I moduli FU 310 sono composti da celle PERC, ad alta efficienza, ottimizzate per il basso irraggiamento. Queste celle riducono la perdita di corrente ed incrementano la potenza di uscita. Un’altra caratteristica di questi moduli, determinante nella scelta, è la massima resistenza d’urto alla grandine (83 Km/h).

Grazie alla maggior potenza dei moduli è stato possibile ridurre la superficie coperta e riprogettare la disposizione eliminando le zone meno produttive. Meno spazio coperto, ma più energia: la produzione dopo l’intervento di sostituzione dei pannelli è di 794.500 kWh. 
I tempi di rientro dell’investimento è di circa 6 anni grazie alla maggiore capacità produttiva, si calcolano però 5 anni considerando il rimborso dell’assicurazione per il danno parziale subito.

Il lavoro è stato eseguito a regola d’arte dall’’installatore Sep Energia di Parma, partner affidabile nell’offerta di sistemi integrati “chiavi in mano”.
La sostituzione totale dei moduli è stata la scelta vincente. La maggior parte dei proprietari di impianti vecchi si sta affidando a questa soluzione, ma purtroppo non è sempre semplice reperire sul mercato moduli adatti alle sostituzioni con i certificati richiesti dal GSE.

FuturaSun, pannelli per revamping a prova di Conto Energia

Clicca l’immagine per leggere e scaricare la scheda tecnica.

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