Primi passi concreti verso la transizione energetica della Sardegna con 16 impianti che traguardano l’autorizzazione unica regionale.
Nel dibattito sempre più incandescente sul futuro energetico della Regione Sardegna con ENEL e European Energy che prefigurano uno scenario “Carbon Free” per l’isola ora drammaticamente coinvolta da devastanti incendi alla ripresa della prima stagione turistica post-pandemica, REA intende sottoporre agli operatori di settore i primi risultati del “Servizio di istruttoria tecnico-amministrativa delle istanze di AU di impianti a fonti rinnovabili in Sardegna” che dalla fine del 2020 è stato attivato in outsourcing e affiancamento ed presso Assessorato dell’Industria–Servizio Energia ed Economia Verde, fornendo supporto anche in termini di miglioramenti delle linee guida per favorire la semplificazione del procedimento amministrativo.
Giuseppe Mastropieri, managing partner di REA
Nel corso del primo semestre 2021 sono stati autorizzati 16 impianti, quasi tutti fotovoltaici ad eccezione di 1 impianto eolico nel Nord dell’Isola per un totale di 216 MW di capacità rinnovabile che consente finalmente di sbloccare e attivare un primo consistente ciclo di investimenti per la transizione energetica della Sardegna. Questi progetti consentiranno di incrementare di circa il 10% la potenza rinnovabile nell’Isola, dove sono già partiti i primi grandi cantieri nella zona Industriale di Macchiareddu.
In REA questa viene chiamata la “Transizione Energetica, nei fatti”, avendo deciso di assumere per il Green Shift in Italia un approccio di comunicazione fondato sulla concretezza, sullo spirito di servizio e sulle opere concrete. Anche per questo motivo la società ha deciso di non partecipare al dibattito sul NIMBY, sul DL Semplificazione e sui complessi iter delle autorizzazioni regionali che ci sta particolarmente a cuore e che sta drammaticamente rallentando il processo di trasformazione del sistema energetico nazionale per le tecnologie elettriche green.
Barbara Paulangelo-partner e Direttore dell’Area di Technical Advisory di REA srl e coordinatrice dell’Appalto per l’Assessorato Energia
I progetti autorizzati si concentrano prevalentemente nelle aree industriali. Stante il ritmo delle istruttorie tecnico-amministrative e delle conferenze dei servizi programmate, la Regione Sardegna potrebbe arrivare ad autorizzare tra i 400-500 MW di nuovi impianti a fonti rinnovabili entro il 2021 attestandosi, di gran lunga, tra le regioni più reattive rispetto agli iter autorizzativi in Italia.
Se si esclude la dinamica nel nuovo processo PAUR in Sicilia e le sensibilità di qualche regione del Centro Italia, ad oggi tra annunci di moratoria (ved. Lazio e Veneto) e blocco “de facto” degli iter autorizzativi (ved.: Puglia e Basilicata) le traiettorie di crescita per il nuovo greenfield appaiono costellate di numerosi ostacoli: si spera la conversione in legge del DL Semplificazioni e un nuovo approccio all’agrovoltaico potranno in parte superare le resistenze degli enti che emergono specialmente in sede di Valutazione di Impatto Ambientale.