I coppi e le tegole fotovoltaiche rappresentano una buona soluzione per generare energia pulita, evitando l’installazione di pannelli solari al di sopra.
I coppi e le tegole fotovoltaiche rappresentano una buona soluzione tecnologica ed estetica della copertura del tetto degli edifici per generare energia pulita, evitando l’installazione di pannelli solari al di sopra.
I coppi e le tegole fotovoltaiche rappresentano una buona soluzione estetica della copertura del tetto degli edifici, evitando l’installazione di pannelli solari al di sopra. Si tratta di una tecnologia di copertura del tetto di nuova generazione che consente di generare energia pulita senza una struttura fotovoltaica complessa.
Nel primo caso, i coppi fotovoltaici rappresentano una tecnologia di copertura innovativa che da funzione ‘passiva’ diventa parte attiva nell’efficientamento energetico dell’abitazione, grazie alle celle fotovoltaiche contenute, con tecnologia a film sottile o con silicio cristallino, in grado di produrre corrente elettrica. I coppi, a incastro e collegati elettricamente, possono incorporare micro-pannelli oppure possono essere dei micro-pannelli fotovoltaici senza la classica cornice di alluminio.
Nel secondo caso, le tegole fotovoltaiche sono come le tegole classiche: elementi posizionati e assemblati fra loro sul piano di copertura che formano il manto di copertura stesso, e ogni tegola ha un pannello incorporato. Le tegole fotovoltaiche, infatti, possono essere realizzate in materiali naturali, come l’argilla, per riprodurre fedelmente le caratteristiche dei tetti classici, oppure possono essere in materiali plastici: la tipologia di materiale è strettamente connessa alla resa nel tempo della tegola, e inoltre il materiale deve consentire la sostituzione del pannello in caso di guasti o danneggiamenti.
Vantaggi e svantaggi
I coppi fotovoltaici hanno il vantaggio di integrarsi completamente nella struttura architettonica dell’edificio e rientrano tra i “moduli speciali” indicati nella guida del GSE alle “applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica del fotovoltaico”. E per questo gode di una maggiorazione della tariffa incentivante. Un altro principale vantaggio è quello della loro invisibilità, rispondendo ad alcuni vincoli paesaggistici e di tutela del territorio, come per esempio in aree di interesse architettonico storico.
Anche per le tegole fotovoltaiche vale lo stesso criterio di rispondere in modo innovativo ai vincoli paesaggistici. Non solo. La posa delle tegole è più semplice rispetto ai più ingombranti pannelli: le dimensioni ridotte permettono di posarle su superfici più ampie. Inoltre, come le tradizionali tegole, sono impermeabili ed assicurano protezione dagli agenti atmosferici e un buon isolamento termo-acustico.
La nota dolente è che questo tipo di soluzione non garantisce la stessa efficienza degli impianti fotovoltaici tradizionali: sono necessarie molte tegole solari per pareggiare il rendimento di un solo pannello fotovoltaico. I fattori della minor resa sono dovuti dalla difficoltà di ventilazione dei materiali che causano l’aumento della temperatura della cella e, quindi, la riduzione del rendimento e perdita di efficienza. Inoltre, i coni d’ombra impediscono ai raggi solari di raggiungere le celle, provocando minor produttività e il rischio di danneggiamento della cella a causa del riscaldamento eccessivo, non omogeneo e intermittente. Infine, anche l’elevato numero di connessioni elettriche tra ogni tegola comporta perdite nel circuito elettrico.
Il prezzo di coppi e tegole fotovoltaiche non è inferiore a un impianto classico, anzi. Il prezzo di una singola tegola fotovoltaica è tra 50 e 100 euro, oltre alla manodopera.
Ne possiamo concludere che per un impianto fotovoltaico, in aree non sottoposte a vincoli paesaggistici e di carattere storico, l’installazione di un sistema tradizionale a pannelli continua a essere una scelta più adatta e conveniente per il residenziale, commerciale e industriale di aree urbane.
Alcune applicazioni ‘speciali’
Nella cornice di Pompei, per esempio, all’interno del Parco Archeologico, esiste un progetto pilota del 2018 con coppi fotovoltaici che incorporano in modo completamente invisibile le celle solari: si tratta del Coppo Invisible Solar, interamente artigianale. Il funzionamento dei moduli si basa sul principio della bassa densità molecolare. Ciascun modulo, infatti, è formato con un composto polimerico atossico e riciclabile, che viene appositamente lavorato per incentivare l’assorbimento dei fotoni. All’interno del modulo sono incorporate delle normali celle di silicio monocristallino; mentre la superficie opaca e trasparente per i raggi solari permette alla luce di entrare e alimentare le celle.
Altri esempi di applicazioni paesaggistiche particolari e uniche sono quelle realizzate da Industrie Cotto Possagno, tra cui: case vacanze e b&b al mare, vitigni o il tetto di un municipio storico.