Schott Solar AG ha raggiunto nuovi livelli di efficienza per le celle monocristalline solari al silicio per il formato industriale 156×156 mm. L’istituto indipendente Fraunhofer ISE Institute di Freiburg ha certificato un’efficienza di picco del 20,2%. Per la costruzione della cella, Schott Solar AG si è affidata alla tecnologia e alle capacità produttive del Gruppo Schmid.
Schott Solar AG ha raggiunto nuovi livelli di efficienza per le celle monocristalline solari al silicio per il formato industriale 156×156 mm.
L’istituto indipendente Fraunhofer ISE Institute di Freiburg ha certificato un’efficienza di picco del 20,2%. Per la costruzione della cella, Schott Solar AG si è affidata alla tecnologia e alle capacità produttive del Gruppo Schmid.
Tra gli aspetti fondamentali impiegati per superare l’efficienza del 20% c’è una specifica ottimizzazione del lato frontale e posteriore della cella, sfruttando un design innovativo.
La superficie anteriore è stata interamente disegnata dal centro tecnologico Schmid a Freudenstadt. Per la lavorazione è stato impiegato un processo di texturing alcalino. La catena produttiva comprende differenti passaggi, tra i quali la formazione della giunzione p-n. La fase finale del progetto viene effettuata da Schott Solar a Alzenau. Per completare la produzione viene utilizzato il concetto di struttura PERC, precedentemente utilizzata per la generazione di celle multi-cristalline.
Combinando il processo di lavorazione di “alkaline texturing” dei wafer con il consolidato sistema di creazione delle strutture a emettitore si ottengono performance di alto livello. Entrambe le tecnologie sono state sviluppate e ottimizzate nel reparto ricerca e sviluppo Schmid. Il nuovo record di efficienza del 20,2% è superiore dello 0,6% rispetto al precedente valore più alto. L’incremento netto è del 2% più alto rispetto alle celle solari convenzionali che, nella produzione di massa, raggiunge un rendimento complessivo del 18%.
Christian Buchner, Vice Presidente Business Unit Cell del Gruppo Schmid afferma: “Siamo molto lieti di aver potuto dare un contributo decisivo verso il raggiungimento di un nuovo record mondiale di efficienza. Ciò dimostra ancora una volta che le nostre tecnologie sono particolarmente adatte per la produzione di celle ad alta efficienza…”.