Il sistema Schmid Multi-Busbar sta per essere ultimato, questa soluzione promette un guadagno dello 0,6% rispetto alla precedente versione. La minore resistenza consente di raggiungere un fill factor sino a 0,3%. Questa versione permette la riduzione dell'impiego di argento su entrambi i lati di circa il 75% se confrontata con la variante di precedente generazione.

Il produttore di celle solari Schott Solar AG continua la ricerca e lo sviluppo di celle fotovoltaiche al silicio sempre più avanzate. Sfruttando innovativi wafer di silicio “Quasimono” è stata raggiunta un’efficienza del 19,9%.

Le nuove macchine per incisione con emettitore selettivo prodotte dal Gruppo Schmid si stanno dimostrando particolarmente efficaci ed efficienti. L’effettiva qualità del processo di lavorazione per la produzione di celle è alla base del costante aumento di richieste da parte delle aziende esterne. L’ordinativo più recente è stato registrato a metà del mese di Agosto

Schott Solar AG ha raggiunto nuovi livelli di efficienza per le celle monocristalline solari al silicio per il formato industriale 156×156 mm. L’istituto indipendente Fraunhofer ISE Institute di Freiburg ha certificato un’efficienza di picco del 20,2%. Per la costruzione della cella, Schott Solar AG si è affidata alla tecnologia e alle capacità produttive del Gruppo

Schmid Group e Maschinenfabrik Lauffer hanno sviluppato un laminatore a pressa di nuova generazione, indispensabile per la costruzione dei moduli solari. Il 15 Giugno 2011 ha ottenuto la certificazione relativa all’efficienza del nuovo strumento, che sfrutta un processo di laminazione “membrane-free”.

Grazie alla collaborazione con Schmid GmbH +, Sunrise Global Solar Energy ha dichiarato di aver ottenuto un'efficienza del 19,2% per le sue celle al silicio. Le misurazioni sono state confermate, dichiara Schmid, dall'Università di Costanza e dal Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems.