Settembre 29, 2011

Cristiano Sala

9REN e CRA-RPS, per la gestione dei terreni

9REN e CRA-RPS hanno avviato un’attività di analisi di alcuni terrenti sui quali sono installati impianti fotovoltaici. L’intento è quello di applicare metodologie di gestione del suolo e delle piante compatibili con gli impianti solari per raggiungere un mantenimento e un miglioramento della fertilità dei terreni.

9REN e CRA-RPS hanno avviato un’attività di analisi di alcuni terrenti sui quali sono installati impianti fotovoltaici. L’intento è quello di applicare metodologie di gestione del suolo e delle piante compatibili con gli impianti solari per raggiungere un mantenimento e un miglioramento della fertilità dei terreni.

9REN è un gruppo di aziende che comprende i maggiori operatori del mercato fotovoltaico chiavi in mano e possiede 90 MW di impianti di proprietà.

Il CRA-RPS è invece il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura-Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo.

La collaborazione nasce dalla volontà di sviluppare efficienti pratiche di gestione dei terreni agricoli soggetti a installazioni fotovoltaiche. Tra gli obiettivi, oltre a un possibile incremento della fertilità, la restituzione del terreno, alla fine del ciclo di vita dell’impianto, all’attività preesistente in condizioni di integrità del contenuto di sostanza organica e della funzionalità biologica. I terreni individuati per la sperimentazione sono situati in Puglia, presso l’impianto da 8 MW denominato Masseria Martellotta, in provincia di Taranto e nel Lazio, presso il campo solare da 6MW “Bellavista 1”, a Lanuvio in provincia di Roma.

Le due installazioni sono state realizzate rispettando particolari regole di integrazione ambientale e comprendono aree dedicate a frutteto biologico. L’impianto di Lanuvio è associato a un progetto di Fattoria Sociale, sviluppato dall’agronomo Gianluca Ciampi, mentre la gestione del frutteto è affidata alla cooperativa sociale Agricoltura Capodarco in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali del comune laziale.

Per i due impianti, 9REN ha inoltre identificato specifiche aree che verranno suddivise in 6 zone sperimentali, su ciascuna delle quali verrà applicata una metodologia di gestione/coltivazione di opportune essenze secondo i principi dell’agricoltura biologica. In base ai risultati ottenuti nei 3 anni successivi, che saranno analizzati dai ricercatori del CRA-RPS, si potrà stabilire la migliore metodologia di gestione del terreno o la coltura più adatta, tra quelle sperimentate. I risultati dovrebbero assicurare il mantenimento del terreno in condizioni di fertilità uguali o migliori a quelle preesistenti l’impianto.

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