BayWa r.e. ha avviato la costruzione di due parchi solari presso l’ex base militare di La Martinerie, in Francia; gli impianti avranno una potenza totale di 30 MWp.

Recom-Sillia, realtà produttrice di moduli solari con sede in Francia, ha recentemente ottenuto il marchio “Top PV Brand” da EuPD Research.

First Solar ha annunciato che Photosol, società francese attiva in ambito fotovoltaico, ha selezionato i moduli thin film dell’azienda per alimentare 14 centrali solari.

La Francia realizzerà mille chilometri di strada fotovoltaica entro i prossimi cinque anni, portando avanti un progetto pionieristico che sarà avviato entro la primavera 2016.

In Francia è stato recentemente inaugurato il più grande parco fotovoltaico d’Europa, una struttura che vanta una potenza installata di 300 MW.

Nel corso della COP21, la 21esima Conferenza delle parti dell’UNFCCC, Francia e India presentano un progetto internazionale per aiutare la diffusione dell’energia solare.

In Francia, l’Istituto Nazionale di Energia Solare (INES), in collaborazione con Colas, specializzata in infrastrutture di trasporto, ha messo a punto la strada fotovoltaica Wattway.

La collaborazione tra l’azienda francese Soitec e la CEA-Leti, con la sovrintendenza del Fraunhofer ISE, ha permesso di raggiungere nuovi record di conversione per quanto riguarda le celle fotovoltaiche sperimentali.

La francese Neoen ha avviato i lavori per la costruzione di un maxi impianto da 300 MW, una struttura da 360 milioni di Euro che contribuirà in modo significativo alla diversificazione energetica del Paese.

IHS analizza il mercato mondiale dei micro inverter e degli ottimizzatori di potenza e ipotizza uno sviluppo verticale entro il 2018.

Juwi Renewable Energy ha realizzato un impianto da 3,7 MW in Francia, la struttura sorge a Gétigné, nei pressi di Nantes. Il parco solare è stato integrato nell’ambiente circostante, al posto di una struttura abbandonata dove, in passato, veniva riprocessato l’uranio delle centrali nucleari.

La Commissione Ue ha recentemente sospeso i sussidi relativi alla maggiorazione delle tariffe bonus legate alla realizzazione, in Francia, di impianti composti da materiali “made in Ue”.

In una fase di rinnovamento del mercato fotovoltaico e di assestamenti commerciali globali, in Europa, la politica energetica degli stati membri è in costante sviluppo. Per sostenere la crescita delle rinnovabili e ridurre la dipendenza dal nucleare, il Governo francese ha appena annunciato di aver avviato piani d’intesa con la Germania.

Ingeteam collabora con SAFT e Corex Solar e sottoscrive un contratto per la fornitura del più grande impianto fotovoltaico con accumulo di energia alla CRE, Commissione per il Regolamento dell’Energia francese.

Schneider Electric sta sviluppando il progetto Microsol, una piattaforma capace di generare contemporaneamente energia elettrica, calore e acqua potabile. Si tratta di un sistema ideato nel 2011, pensato per le aree più remote, poco servite o completamente prive di supporto tecnologico.

Ingeteam consolida la propria presenza sul territorio francese e attiva 12 impianti fotovoltaici nelle regioni meridionali del Paese, per una potenza complessiva di 86 MW. L’azienda opera in Francia con successo, da tempo, e ha rifornito il 25% dei progetti conferiti dalla Commission de Régulation de l’Energie.

Meteocontrol, azienda di Augsburg, ha attivato una serie di impianti in diverse nazioni, adottando il servizio su misura “Progettazione, monitoraggio e gestione dell’energia”. 

Nel corso della conferenza annuale dell’Unione Francese dell’Elettricità sono stati annunciati tagli agli incentivi destinati alle rinnovabili e al solare.

Lo sviluppo della Strategia Energetica Nazionale, o SEN, prosegue e sono ora al vaglio della Commissione Attività produttive della Camera e la Commissione Industria del Senato le analisi e le proposte delle associazioni e dei player più importanti. Alle audizioni in corso ha partecipato Assoelettrica, in rappresentanza dei produttori di elettricità da fonti fossili.

I moduli fotovoltaici policristallini e monocristallini realizzati da CSun in Turchia hanno ricevuto la certificazione Carbon Footprint dalla società fotovoltaica di ingegneria Solstyce.