Dopo essere stato approvato dal Senato, il DL Competitività, che include il tanto criticato “spalma-incentivi”, è ora in discussione alla Camera. Sembrerebbe plausibile l’applicazione di una serie di modifiche, grazie all’introduzione di alcuni emendamenti.

Tra le recenti interrogazioni parlamentari, suscita particolare interesse quella riguardante la definizione del quadro normativo sulle modalità di connessione alla rete elettrica dei sistemi di accumulo a batteria, abbinati a impianti rinnovabili.

Con la seduta di ieri, il Senato ha approvato l’articolo 26 in merito al DL spalma-incentivi, aspramente criticato dalle principali associazioni di categoria.

Anche il WWF si schiera contro il provvedimento “spalma-incentivi”, integrato nel DL Competitività e in discussione in questi giorni.

Il 2013 è stato caratterizzato dalla battaglia continentale tra Unione Europea e Cina, per quanto riguarda il sovvenzionamento statale verso i produttori cinesi e la concorrenza sleale di questi ultimi, che ha portato numerose aziende del vecchio continente alla bancarotta.

L’AEEG, l’Autorità per l’energia, rende disponibile sul proprio sito lo studio “Stato di utilizzo e integrazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili”.

A Solarexpo 2014 abbiamo incontrato Álvaro García-Maltrás, Sales Director Southern Europe di Trina Solar, che ci ha illustrato l’andamento dei mercati in questi mesi e la visione aziendale attuale.

Gli appuntamenti della Solar Academy SMA continuano anche quest’anno, con appuntamenti mirati e puntuali al servizio dei professionisti del settore.

La gamma di prodotti Trina Solar è stata recentemente certificata secondo la direttiva Waste Electrical and Electronic Equipment o e-waste (WEEE).

assoRinnovabili, il Coordinamento FREE, GIFI e IFI commentano le voci di corridoio secondo le quali sarebbe in corso di presentazione un emendamento di fonte governativa al DL 145 “Destinazione Italia”, che ridurrebbe da 200 kW a 20 kW il limite per usufruire regime di scambio sul posto.

Il fotovoltaico, come ogni altro comparto di mercato, è soggetto alle normative vigenti. Il mercato può perciò essere influenzato, positivamente o negativamente, dai decreti e dalle leggi emanate nei differenti periodi.