SolarWorld irrobustisce le proprie linee produttive e incrementa i volumi di celle e moduli solari. L’attuale produzione negli USA è di 530 MW, che diventeranno 630 MW in un secondo momento, come previsto dalla roadmap di sviluppo della società.

Building Energy, società italiana attiva nella produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia e all’estero, ABM e Distributed Sun hanno collaborato per lo sviluppo del progetto fotovoltaico della Cornell University.

Gli USA proseguono lo sviluppo della propria politica solare e, secondo una ricerca condotta da The Solar Foundation e SEIA (Solar Energy Industries Association), l’impatto delle nuove installazioni fotovoltaiche nel settore dell’educazione è notevole.

Lo U.S. Energy Department’s National Renewable Energy Laboratory (NREL) e il Lawrence Berkeley National Laboratory (LBNL) pubblicano un report riguardante le tendenze e i costi del fotovoltaico.

In ambito fotovoltaico, USA e Cina continuano una “guerra silenziosa”, fatta di dazi, blocchi doganali, inasprimenti delle quote per l’importazione.

Quest’anno potrebbe essere ricordato per i nuovi record in termini di installazioni fotovoltaiche e per il raggiungimento della quota complessiva di 200 GW.

Le stime di crescita del mercato fotovoltaico sono costantemente aggiornate dalle società che forniscono studi di settore e indagini per ciascuna area del mondo.

I ricercatori della Ohio State University stanno studiando un dispositivo che incorpora un pannello solare capace di funzionare anche da accumulatore.

First Solar è tra i primi produttori di pannelli fotovoltaici degli Stati Uniti e ha appena annunciato la volontà di realizzare un nuovo impianto di test in Arizona.

SolarCity, azienda con sede negli Stati Uniti, ha annunciato l’imminente apertura di 20 centri operativi che saranno dislocati in sette stati del Paese.

Secondo il Wall Street Journal, il Governo indiano non imporrà dazi antidumping sulle celle solari importate da Stati Uniti, Cina, Taiwan e Malesia.

La politica anti-dumping messa in atto dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti rischia di compromettere lo sviluppo di numerosi progetti fotovoltaici.

I ricercatori della Stanford University, in California, hanno messo a punto un nuovo prototipo di celle fotovoltaiche, un dispositivo capace di lavorare a basse temperature, anche in caso di forti radiazioni termiche.

Le nuove previsioni dell’Energy Information Administration e il report “Annual Energy Outlook 2014”, sottolineano come il fotovoltaico sia pronto per diventare un elemento chiave della politica energetica degli USA.

Lo studio “PV Customer Insight Survey 2014” di IHS evidenzia i trend di acquisto a livello globale e sottolinea come, a livello di marchio e prodotti, Yingli Green Energy sia il più richiesto.

La guerra politica che sta scuotendo il mercato fotovoltaico continua da diversi mesi e, ormai, include numeri Paesi a livello globale e i player più importanti.

L’India sceglie di applicare nuovi dazi antidumping “trasversali”, che andranno a colpire i prodotti fotovoltaici d’importazione.

Negli USA si sta lentamente facendo conoscere un nuovo modello di finanziamento per il fotovoltaico, un sistema di gestione economica che richiama in modo diretto il cosiddetto crowdfunding.

Google e Sunpower hanno stretto un accordo per realizzare congiuntamente impianti fotovoltaici residenziali negli USA che saranno poi affittati a privati.

Il Dipartimento dell’Energia americano ha annunciato che il governo Obama intende stanziare 15 milioni di Dollari per incentivare la crescita del fotovoltaico aiutando a formare nuove comunità fotovoltaiche.