L’International Energy Agency (IEA) ha presentato in questi giorni l’ultimo World Energy Outlook, contenente le previsioni di sviluppo del consumo e della produzione di energia nei prossimi decenni.
L’International Energy Agency (IEA) ha presentato in questi giorni l’ultimo World Energy Outlook, contenente le previsioni di sviluppo del consumo e della produzione di energia nei prossimi decenni.
Dalla ricerca si evince che, nel 2035, la Cina utilizzerà più energie rinnovabili di Europa, Stati Uniti e Giappone messi insieme, anche se sarà superata dall’India già dal 2020 per quanto concerne i tassi di crescita dei consumi energetici.
Si stima che circa un terzo delle installazioni cinesi di energie rinnovabili sarà a tecnologia idroelettrica, un altro terzo sarà eolico e il resto sarà suddiviso tra fotovoltaico e altre energie alternative.
Europa, Giappone e Stati Uniti verosimilmente si concentreranno più su fotovoltaico ed eolico.
Si prevede invece che India, America Latina, Africa e Asia sud orientale potranno installare ingenti quantità di idroelettrico (circa il 50% del totale), lasciando il resto soprattutto all’eolico, al fotovoltaico e alle altre rinnovabili.
Secondo la IEA, inoltre, il petrolio sarà gradualmente escluso dalla generazione elettrica.
Gas e carbone resisteranno, ma nel 2035 scenderanno al 75%, venendo sostituiti dalle rinnovabili.