Febbraio 25, 2014

Francesco Ferrari

Il mercato fotovoltaico: le aspettative per il 2014

Il mercato fotovoltaico: le aspettative per il 2014Lo scenario economico attuale e i cambiamenti nelle normative, tipicamente i piani di incentivazione, hanno portato a molte variazioni rispetto a qualche anno fa dal punto di vista della distribuzione dei mercati più interessanti per il fotovoltaico.

Uno dei fattori con cui viene spiegata questa crescita è legato al ritorno alla profittabilità di diversi tra i principali produttori di pannelli fotovoltaici negli scorsi mesi e alla realizzazione di reti globali per il marketing e le vendite.

In base alle stime elaborate dai dati del quarto trimestre del 2013, i Paesi in cui è stata maggiore la domanda sono stati Cina, Giappone e Stati uniti (a cui si può aggiungere la Germania) con circa due terzi del totale dei pannelli fotovoltaici installati a livello mondiale.

Per quanto riguarda i moduli fotovoltaici le consegne in Europa sono cambiate sensibilmente negli ultimi anni. La domanda di pannelli per impianti fotovoltaici nel 2014 in Europa , infatti, sarà pilotata secondo gli analisti essenzialmente da quattro Paesi, Germania, Italia, Francia e Regno Unito, ma ciascun mercato però sarà caratterizzato da esigenze diverse. In termini complessivi, la domanda di pannelli per l’Europa si prevede che passerà al 25-30% della domanda globale, contro l’oltre 70% di pochi anni fa.

Il mercato più interessante comunque è diventato certamente quello cinese, anche se per gli analisti non sembra semplice fare delle stime precise sugli sviluppi futuri. Di fatto tutti i segnali che arrivano dalla Cina sono positivi per il fotovoltaico, compreso il supporto alle installazioni domestiche, e la Cina sta avviando politiche di espansione per la generazione distribuita. Se la Cina dovesse raggiungere gli obbiettivi recentemente fissati diventerebbe il principale mercato mondiale per il fotovoltaico, ma su questo punto ci sono opinioni discordanti.

Recentemente l’ Amministrazione Nazionale per l’Energia della Cina ha fissato in 14 GW l’obbiettivo per gli impianti residenziali, 6 GW quello per le utility e 8 GW quello per la generazione distribuita. Gli analisti però non nascondono che la strada per raggiungere questi obbiettivi presenti diverse difficoltà, per esempio nel caso la ripartizione tra generazione distribuita e utility non sia elastica. A questo si aggiunge che il mercato della generazione distribuita è ancora giovane in Cina e quindi gli esperti considerano l’obbiettivo di 8 GW come molto ambizioso. Altri analisti ritengono, invece, che la Cina possa raggiungere complessivamente i 10,5 GW nel 2014.

Per quanto riguarda altre aree geografiche, l’America Latina dovrebbe arrivare a 1,4 GW contro i 300 MW del 2013, mentre Mercom ritiene che gli Stati Uniti dovrebbero vedere nel 2014 circa 6 GW installati.

Il Giappone nel 2014 potrebbe raggiungere 7 GW, mentre un altro Paese dalle prospettive interessanti, l’India, potrebbe raggiungere 1,8 GW. A questo proposito, recentemente si è avuta la notizia che l’India prevede di far partire i lavori per 2 GW di centrali solari nell’anno, iniziando ad aprile, in modo da raddoppiare l’attuale capacità fotovoltaica del Paese. L’India prevede, inoltre, di aumentare di sei volte la sua capacità solare entro il 2017.

Questo spostamento geografico giustifica l’attenzione di molte aziende italiane verso altre aree, dove i tassi di crescita del fotovoltaico sono ancora decisamente interessanti.

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