Aprile 28, 2015

Francesco Ferrari

Il fotovoltaico architettonicamente integrato

Il fotovoltaico architettonicamente integratoUn esempio di soluzione progettata appositamente per l’integrazione architettonica è SOLitaire di Solon, un sistema fotovoltaico integrato che consente agli installatori di risparmiare tempo. I componenti hanno classi di potenza fino a 260 Wp (i moduli sono quelli Solon Black 250/05 e Solon Blue 250/05), si possono utilizzare per tetti con inclinazione da 10° a 60° e la cornice in poliuretano è stata progettata per assicurare una elevata tenuta all’acqua (a fine installazione viene posizionata anche una speciale guaina in poliuretano che ne garantisce la completa impermeabilizzazione) e a partire dai 22° non è necessaria alcuna impermeabilizzazione aggiuntiva, perché gli stessi moduli, sfruttando un sistema di canalizzazione dell’acqua, proteggono il tetto dalle infiltrazioni d’acqua. Non servono inoltre strutture di supporto aggiuntive per allineare i moduli alla superficie del tetto. 

SBskin ha sviluppato e brevettato una serie di vetromattoni innovativi, in grado di ottimizzarne le prestazioni energetiche degli edifici.
Tra i più interessanti ci sono i vetromattoni fotovoltaici, integrati con celle solari di terza generazione (DSC), per installazioni esterne (facciate e coperture) e quelli dotati di cintura termica in materiale plastico, sempre integrati con celle solari di terza generazione (DSC).

Per i tetti con coperture bituminose, General Membrane produce General SOLAR PV, un sistema impermeabile fotovoltaico totalmente integrato.
Il fotovoltaico architettonicamente integratoIl prodotto è applicabile come una normale membrana impermeabilizzante bitume polimero, senza la necessità di strutture di sostegno come accade per gli impianti tradizionali che usano pannelli in silicio mono o policristallino, e senza la necessità di forature o zavorre dell’impermeabilizzazione. Il sistema, che utilizza i moduli fotovoltaici flessibili General SOLAR PV composti da celle flessibili in film sottile a tripla giunzione e membrane impermeabilizzanti bituminose serie Phoenix Solar TECH, è assicurato alla copertura dal fissaggio meccanico degli strati intermedi e dalla posa in totale aderenza delle membrane impermeabilizzanti. Si può eventualmente inserire anche una protezione attiva dal fuoco esterno.
Per i tetti, sono particolarmente interessanti le tegole fotovoltaiche, soprattutto per intervenire su immobili particolari come quelli storici o vincolati sotto il profilo ambientale. Wegalux, per esempio, propone diversi tipi di tegole fotovoltaiche come le marsigliesi Mono e quelle Penta.
La marsigliese Mono è composta da un modulo con due celle fotovoltaiche dalla potenza di 7,8 Wp inserite all’interno di una tegola speciale in ASA che può essere montata assieme ad altre realizzate in laterizio. La posa è rapida dato che il sistema permette di realizzare contemporaneamente il posizionamento della tegole e la connessione elettrica. La tegola fotovoltaica Penta, invece, ha una struttura in cinque moduli divisi in dodici celle, ciascuna con potenza di 50 Wp e applicabile con la stessa procedura prevista per le tegole in cotto. La resa energetica è di 7,1 m2/kWp.

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