In Olanda sono stati avviati i test preliminari per quanto riguarda la possibile introduzione di barriere autostradali antirumore di tipo fotovoltaico.
In Olanda sono stati avviati i test preliminari per quanto riguarda la possibile introduzione di barriere autostradali antirumore di tipo fotovoltaico.
La base tecnologica, sviluppata da un team di ricercatori della Eindhoven University of Technology, prevede l’adozione di particolari concentratori solari luminescenti.
In pratica, i pannelli che costituiscono le paratie antirumore includono celle fotovoltaiche lungo il perimetro, mentre speciali concentratori si occupano di convogliare in modo opportuno i fasci luminosi.
A livello costruttivo, i singoli pannelli possono essere realizzati secondo differenti sfumature, per meglio fondersi con l’ambiente circostante e favorirne l’adozione. Non solo, il tipo di tecnologia adottata permetterebbe di costruirne di ogni foggia e dimensione, garantendo comunque grande resistenza agli agenti esogeni e costi contenuti.
Attualmente, il progetto in corso comprende l’installazione di pannelli 5×4,5 metri e avrà una durata di un anno, al termine del quale sarà possibile comprendere i possibili vantaggi e le implicazioni ambientali di questa tecnologia.