Fronius presenterà a Intersolar, che si terrà a Monaco di Baviera, innovative soluzioni studiate per rendere i sistemi energetici più intelligenti ed efficienti.
Fronius presenterà a Intersolar, che si terrà a Monaco di Baviera, innovative soluzioni studiate per rendere i sistemi energetici più intelligenti ed efficienti.
Parliamo di piattaforme che includono reti locali e contesti molto estesi, dalle villette unifamiliari alle reti elettriche sovraregionali. Presso lo stand fieristico B3.310 i visitatori troveranno prodotti, tecnologie e servizi utili non solo ai proprietari degli impianti fotovoltaici ma anche agli installatori e ai progettisti, che vedranno semplificato il loro lavoro, e perfino ai gestori di rete, consentendo loro di integrare senza problemi ancora più energia rinnovabile nelle loro reti.
“La strada che porta a “24 ore di sole” passa inevitabilmente attraverso sistemi energetici intelligenti ed efficienti, una concezione di sistema che presentiamo sotto forma di svariate soluzioni che contribuiscono a produrre, accumulare, distribuire e consumare l’energia fotovoltaica in maniera intelligente”, spiega Martin Hackl.
Gestione ottimizzata dell’alimentazione – I gestori delle reti elettriche di molti paesi impongono sempre più spesso come requisito minimo per il collegamento alla rete una limitazione dell’alimentazione di potenza fotovoltaica che in molti casi corrisponde talvolta addirittura a zero. Grazie alla riduzione dinamica della potenza, Fronius offre una soluzione per la gestione ottimale dell’alimentazione che prevede innanzitutto l’alimentazione da parte dell’inverter1 degli apparecchi di consumo presenti nell’abitazione e successivamente la riduzione della potenza al valore massimo di alimentazione elettrica accordato dal gestore della rete elettrica, rendendo possibile, in casi estremi, anche un’alimentazione pari a zero. Così facendo nella rete elettrica non avviene alcuna alimentazione di energia fotovoltaica, consentendo quindi di soddisfare senza problemi i corrispondenti requisiti del gestore della rete con una semplice impostazione sull’interfaccia Web dell’inverter.
Gestione intelligente dei flussi energetici – Una gestione intelligente dei flussi energetici comporta una moltitudine di vantaggi per i clienti. La Multi Flow Technology appositamente sviluppata da Fronius comanda in parallelo svariati flussi energetici del sistema di accumulo, e in tutte le direzioni.
In questo modo si consentono molteplici possibilità di applicazione pratica: l’inverter Fronius Symo Hybrid dispone, ad esempio, di tutte le funzioni integrate per poter essere convertito in soluzione completa di accumulo in qualsiasi momento e adattando la capacità dell’accumulatore al consumo di energia elettrica specifico dei proprietari degli impianti, che può anche essere ampliata in qualsiasi momento.
I sistemi di accumulo Fronius possono inoltre essere integrati con estrema facilità negli impianti fotovoltaici esistenti e non solo: l’integrazione a posteriori è possibile senza problemi anche con giranti eoliche o centrali di cogenerazione termoelettrica di piccole dimensioni. Talvolta può rendersi necessario sostituire un inverter difettoso di un’installazione fotovoltaica pre-esistente, operazione estremamente semplice con Fronius Symo Hybrid. I proprietari degli impianti possono inoltre decidere, a seconda delle esigenze e della situazione, se far installare anche un accumulatore subito o in un secondo momento, equipaggiando il sistema Fronius anche per le applicazioni future, quali ad esempio tariffe flessibili per l’energia elettrica.
Efficienza come nuovo standard – Tutte queste possibilità di applicazione aumentano l’efficienza non solo per i proprietari degli impianti, ma anche per gli installatori e i progettisti. Grazie a esse la soluzione di accumulo Fronius fissa nuovi standard sul mercato del fotovoltaico e compie un ulteriore passo da gigante verso il raggiungimento di “24 ore di sole”.
Nuova soluzione per l’ottimizzazione dell’autoconsumo – Fronius presenterà per la prima volta una nuova soluzione per l’ottimizzazione dell’autoconsumo. “La produzione di calore diventerà un aspetto importante anche per l’integrazione nella gestione energetica”, rivela Martin Hackl.