Marzo 12, 2020

Daniele Preda

Energia e tariffe, intervista a Daniele Iudicone di IMC Holding

Energia e tariffe, intervista a Daniele Iudicone di IMC Holding

Daniele Iudicone, AD di IMC Holding, ci racconta la crescita dei brand Adattiva e Fotovoltaico Semplice e traccia strategie e scenari per il futuro dell’energia.

Daniele Iudicone, Amministratore Delegato di IMC Holding, ci racconta la crescita dei brand Adattiva e Fotovoltaico Semplice e traccia strategie e scenari per il futuro dell’energia. 

– Come si posiziona Adattiva, oggi, sul mercato italiano e globale?
Adattiva, come Fotovoltaico Semplice sono due brand del nostro Gruppo IMC Holding. Adattiva si dedica alla fornitura di energia elettrica, mentre Fotovoltaico Semplice è il kit fotovoltaico residenziale con un servizio post vendita di alta gamma. Inizialmente Adattiva nasceva con il preciso intento di fornire quell’energia elettrica in più di cui necessitavano i clienti di Fotovoltaico Semplice rispetto a quella prodotta dai loro impianti.

La fornitura serviva a risolvere il problema delle bollette energetiche tradizionali che, spesso basandosi su una stima periodica dei consumi, rendevano di fatto difficile ai clienti possessori di un impianto fotovoltaico capire quanto stessero realmente risparmiando in bolletta. Adattiva invece richiedeva al cliente il pagamento effettivo della sola energia consumata.

L’operazione in poco tempo ha riscosso molto successo spingendoci a puntare sul mercato nazionale. Dopo circa un anno e mezzo di attività abbiamo deciso di ampliare il raggio d’azione di Adattiva, rivolgendoci a tutto il mercato nazionale, quindi anche a potenziali clienti che non possiedono un impianto fotovoltaico o altri prodotti di energia rinnovabile residenziale.
Con Semplice Verde di Adattiva, inoltre, proponiamo in più una fornitura prodotta interamente da fonti rinnovabili.

– Qual è la mission di Adattiva? Quali sono i Vostri focus e le strategie di sviluppo per il 2020?
Adattiva si pone l’obiettivo di diventare protagonista nel mondo delle Comunità Energetiche. Secondo il progetto di IMC Holding, Fotovoltaico Semplice permette di produrre energia 100% green dal sole, mentre Adattiva diventa il tramite per l’acquisto del surplus energetico prodotto dagli impianti fotovoltaici, offrendo energia pulita a basso costo e a km zero agli utenti. La crescita e il futuro di Adattiva, quindi, sono fortemente legati alla nascita e alla proliferazione delle comunità energetiche nel mercato italiano. Mentre Fotovoltaico Semplice, di fatto è già una “comunità energetica”, diffusa capillarmente su tutto il territorio italiano.

– La nuova tariffa denominata Semplice Verde mette al centro le rinnovabili e l’ambiente. Ci spiega meglio come funziona e a chi è indirizzata?
La tariffa Semplice Verde è al 100% generata da energie rinnovabili, come eolico, idroelettrico e fotovoltaico. È indirizzata a famiglie e piccole imprese che hanno a cuore il tema dell’ecologia e dell’energia verde, senza tralasciare l’aspetto altrettanto importante del risparmio economico. Semplice Verde è infatti una tariffa bloccata per 12 mesi, senza aumenti nel tempo. Questa è una tendenza tipica del mercato dell’energia libera dove si tengono i prezzi congelati per 12 – 24 mesi, in base alle particolari condizioni del mercato.

Energia e tariffe, intervista a Daniele Iudicone di IMC Holding

– Energia e ambiente: quali osservatori privilegiati, avete registrato un mutamento della consapevolezza di cittadini, imprese e clienti? Quali osservazioni potete fare in merito?
In questi ultimi anni abbiamo notato una crescente attenzione dei clienti verso le energie rinnovabili. La green energy da un lato rappresenta la soluzione concreta per salvaguardare il nostro pianeta, soprattutto in termini di inquinamento e cambiamenti climatici. Dall’altro le rinnovabili hanno acquistato agli occhi delle persone una credibilità crescente, perché concretamente dimostrano come raggiungere l’indipendenza energetica domestica sia assolutamente fattibile e anche redditizio.

– Rinnovabili, Smart City e riduzione delle emissioni, quale sarà l’energia del futuro? Quali scenari prevedete per il medio periodo?
L’energia del futuro sicuramente è basata sulle Smart City, le rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni inquinanti, per garantire standard di vita qualitativamente migliori e più salutari.

Questa condizione passa inevitabilmente per un ridisegno delle città e del modo di vivere le stesse. Le comunità energetiche ad esempio ci permettono di immaginare tutti gli edifici delle città che sono in grado di ospitare un impianto fotovoltaico, ad oggi la soluzione rinnovabile più affidabile, duratura e il miglior rapporto tra costi e benefici, avere il proprio impianto installato. I vicini che non potranno avvalersi di questa soluzione per un’esposizione non idonea o uno spazio sul tetto poco utile, potranno contare ugualmente sull’energia pulita che andranno ad acquistare in tempo reale e praticamente a km zero dai sistemi adiacenti che disporranno di un surplus energetico.

Se pensiamo al nostro Paese tra 10 anni circa, sarà basato sul concetto virtuoso delle Smart City a loro volta fondate sulle comunità energetiche, un luogo dove si condividerà l’energia prodotta a impatto zero e vicinissimo a casa. Come IMC Holding stiamo concretamente lavorando per rendere realtà questo disegno, sia attraverso Fotovoltaico Semplice che con Adattiva.

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