Aprile 27, 2020

Redazione

Sviluppo e prospettive del fotovoltaico: crescita e risparmio

Sviluppo e prospettive del Fotovoltaico, tra crescita e risparmio

Il settore fotovoltaico è oggi in grado di dimostrare la propria forza e di sostenere confronti diretti con le tradizionali fonti energetiche.

La via del fotovoltaico è tracciata; parliamo di un settore capace di dimostrare la propria forza e di sostenere confronti diretti con le tradizionali fonti energetiche.

Energia da fotovoltaico: la tendenza globale di produzione
Per capire la portata dell’espansione del fotovoltaico è utile analizzare i dati di produzione, vera e propria cartina di tornasole per interpretare le tendenze future in ambito energetico.

Dal lato della produzione di energia si assiste ormai stabilmente ad una crescita annuale della quantità prodotta, e le previsioni suffragano questa tendenza anche per gli anni a venire.

Nel mondo la quantità di energia prodotta da fonte fotovoltaica è in costante crescita come testimoniato dai dati raccolti da SolarPower Europe. La potenza annua installata a fine 2018 ha superato per la prima volta i 100 GW, attestandosi a quota 109 GW. La Cina ha fatto la parte del leone, con oltre 44 GW di potenza installata, seguita dagli Stati Uniti che ha fatto registrare un +6% con i loro 11,7 GW e dall’Europa che ha fatto segnare l’incremento più deciso con i suoi 8 GW che rappresentano un incremento del 20% rispetto al 2017.

Globalmente la capacità totale del fotovoltaico nel mondo ha superato i 500 GW, e per i prossimi anni gli analisti del settore prevedono una crescita in doppia cifra, grazie ad uno sforzo congiunto nell’ottica di ridurre le emissioni di CO2: si stima che entro il 2022 si possa raggiungere 1TW di potenza installata e che in Europa la quota di energia coperta dal fotovoltaico passi dal 5% ad un più lusinghiero 15% entro il 2030.

Sviluppo e prospettive del fotovoltaico: crescita e risparmio

Lo sviluppo del fotovoltaico in Italia
La tendenza mondiale sulla crescita del fotovoltaico trova riscontro anche in Italia, secondo i dati riportati nell’annuale rapporto stilato da GSE sullo stato dell’energia solare nel nostro paese.

Nel 2018 in Italia si è riscontrato un incremento importante per quello che riguarda la potenza installata proveniente da fonte fotovoltaica: si è passati dai 774.014 MW del 2017 a 822.301 con una crescita del 6,2%.

Anche il numero assoluto degli impianti è cresciuto, a testimonianza di come la scelta in fase di nuove installazioni e ristrutturazioni si proietti sempre di più verso fonti diverse di energia da quelle fossili: nel 2018 sono stati installati 48.225 impianti nuovi rispetto ai 43.936 fatti registrare nel 2017.

Un incremento importante, che si attesta sul 9,8% e che conferma il trend di crescita degli ultimi 10 anni: dal 2008 ad oggi il numero complessivo di impianti fotovoltaici in Italia è passato da 35.000 ad oltre 820.00 unità, ed è interessante notare come contestualmente in tutti questi anni sia scesa la taglia media di potenza di questi impianti, dimostrando come la penetrazione di questa fonte di energia nel mercato domestico e delle PMI sia in espansione.

Sviluppo e prospettive del fotovoltaico: crescita e risparmio

Il risparmio alla base della crescita
Uno dei fattori che ha sicuramente aiutato questo incremento e che preannuncia rosee prospettive per l’energia solare è quello della convenienza economica di questa forma di approvvigionamento energetico.

Lo sviluppo nella tecnologia degli impianti e dei pannelli fotovoltaici ha permesso di predisporre moderne installazioni che hanno il merito di ottimizzare i consumi, e rendere l’installazione di un impianto solare economicamente conveniente.

Mediamente il ritorno dell’investimento iniziale si ottiene entro pochi anni, e anche la spesa per l’installazione prevede il supporto di Ecobonus che possono arrivare al 50% – 60% di detrazione sulla spesa complessiva. Inoltre è bene ricordare che sui pannelli solari è applicata l’IVA al 10%, portando ad un ulteriore risparmio sul costo iniziale di installazione.

Anche nel costo ordinario della bolletta energetica il fotovoltaico dimostra la sua convenienza: secondo i dati forniti da ARERA il costo dell’energia per un utente domestico medio è di 0,20€ per ogni kWh, ed è destinato a crescere considerando che questo indice ha fatto registrare un aumento del 60% dal 2004 ad oggi.

In questo contesto, il calcolo per valutare l’impatto economico del fotovoltaico è semplice: i dati forniti dall’autorità indicano una spesa annua media di 900€ a famiglia per l’energia elettrica. Un medio impianto domestico è in grado di abbattere questo costo in maniera significativa, portando la spesa annua a circa 570€ annui. La situazione è ancora più allettante dal lato economico se si installano impianti con sistemi di accumulo. Grazie a questa tipologia di impianti solari è possibile accumulare l’energia prodotta in eccedenza rispetto al proprio fabbisogno.

Si perdono i vantaggi derivati dall’immissione nella rete dell’energia elettrica prodotta, ma si guadagna in maniera sostanziale in termini di risparmio: infatti questo sistema porta ad un abbattimento fino al 90% della bolletta energetica.

Non sorprende quindi che sempre più spesso famiglie e imprese decidano di optare per i pannelli fotovoltaici come fonte di approvvigionamento energetico. Nell’arco di 10 anni è possibile raggiungere un risparmio potenziale di oltre 10.000€, più che sufficiente per ammortizzare il costo di un impianto domestico, anche al netto delle detrazioni fiscali e degli incentivi forniti dagli Ecobonus.

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