Silla Industries sottolinea la grande attesa tra gli operatori nel solare dopo l’ufficializzazione in Gazzetta del bando ‘Agrivoltaico’, avvenuta sabato primo luglio. Il nuovo Decreto Parco Agrisolare, con la sua ricca dotazione da un miliardo di euro finanziata dal PNRR, andrà a incentivare e premiare l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei tre settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Gli incentivi, variabili a seconda dell’intervento e della tipologia di azienda richiedente, verranno erogati come contributi a fondo perduto fino all’80% sulla spesa effettuata per la realizzazione di nuove soluzioni.
Alberto Stecca, CEO di Silla Industries
In una geografia come quella della nostra penisola, il Decreto del Ministero dell’Agricoltura è un aiuto rilevantissimo in questo momento storico. Le aziende impegnate nei settori della produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e di quelli agricoli in non agricoli potranno beneficiare di contributi a fondo perduto per rendere le proprie imprese sempre più sostenibili, generando importanti risparmi sul fronte dei costi.Tra l’altro la sinergia tra fonti green è doppiamente incentivata: nel caso, per esempio, di installazione di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, sarà ammessa una ulteriore spesa fino a 30.000 euro. L’Italia non può e non deve correre il rischio di perdere questo formidabile treno.
Agrisolare e integrazione con il fotovoltaico
La linea Solar di Silla Industries è stata sviluppata per integrarsi con il fotovoltaico. Questa sinergia offre la possibilità di ricaricare il veicolo sfruttando l’energia prodotta dai pannelli: 100% green e gratuita. A questo si aggiunga che i prodotti Prism Solar e Prism Solar S sono particolarmente adeguati agli ambiti business o B2C. Installando un modello Solar o Solar S, infatti, l’utilizzatore avrà accesso alla gestione da remoto (via app) e sarà dotato di un numero preciso di card RFID per autorizzare la ricarica, da condividere con visitatori, dipendenti o collaboratori. Se l’esigenza è realizzare una stazione formata da più punti di ricarica, per ricaricare più auto all’unisono, allora la modalità di installazione Cluster risponderà con successo anche a questo bisogno.
Ancora incerti i tempi dei provvedimenti attuativi che indicheranno termini e modalità per la presentazione delle domande, i criteri definitivi di valutazione con le modalità per la concessione ed erogazione degli aiuti: ma intanto il Made in Italy della start up premiata dal Financial Times con l’80° posto tra le European Fastest Growing Companies è già pronto per l’occasione.