Settembre 29, 2023

Nicola Martello

Surgital affida a CGT il revamping della cogenerazione

Un’attività di revamping che ha permesso di salvaguardare parte di un impianto di cogenerazione, riducendo tempi e costi del fermo impianto per produrre, grazie a una potenza di 4,3 MW, energia elettrica, termica e frigorifera, con una riduzione di CO2 di quasi 2.000 tonnellate all’anno che arrivano a 2.900 grazie al nuovo impianto fotovoltaico integrato. È tutto opera di CGT, che oltre all’impianto di cogenerazione, modellato su specifiche esigenze, ha fornito a Surgital anche una piattaforma di comando e controllo di tutti i sistemi di produzione energetici basata su AI e machine learning. Questa piattaforma, a regime, porterà una ulteriore riduzione dei consumi energetici e quindi delle conseguenti emissioni di CO2.

Revamping – promuovere la sostenibilità

È questo il focus del quarto episodio della video serie Re-Evolution Technologies di CGT, prodotta dall’azienda italiana che fa parte del Gruppo TESYA. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere il tema della sostenibilità e, dopo i primi tre episodi dedicati al mondo dell’edilizia, in cui i clienti di CGT hanno raccontato quali tecnologie e soluzioni che generano valore e sostenibilità hanno adottato in cantiere o in cava, l’ultimo video lanciato da CGT esplora il settore alimentare. I riflettori sono quindi puntati su Surgital, azienda nata nel 1980 come piccolo laboratorio artigianale di pasta fresca fatta a mano, diventata oggi un’azienda importante nel settore di pasta fresca surgelata, che produce ogni giorno 30 tonnellate di sughi pronti, 175 tonnellate di pasta fresca surgelata e 90.000 piatti pronti.

revamping

Un successo, quello di Surgital, che è frutto della capacità di fare della tradizione della pasta fatta in casa un progetto imprenditoriale all’insegna dell’innovazione, fattore che comprende anche l’attenzione al risparmio energetico e all’impatto ambientale.

Edoardo Bacchini, fondatore e Amministratore Delegato di Surgital
In un’azienda energivora come la nostra, con esigenze che variano in base a ben 34 linee produttive, l’attenzione alla sostenibilità ambientale è un aspetto imprescindibile. Per questo motivo, già nel 2010 abbiamo installato il primo impianto di cogenerazione con CGT, seguito poi dal primo impianto fotovoltaico e dal depuratore, per riutilizzare l’acqua per raffreddare le torri evaporative dei gruppi frigoriferi. Quando CGT ci ha proposto di rinnovare il nostro impianto di cogenerazione per aumentare ulteriormente l’efficienza energetica e la sostenibilità della nostra attività produttiva abbiamo accettato subito: basti pensare che oggi soddisfiamo autonomamente il 90% del nostro fabbisogno energetico e questo intervento di revamping dell’impianto di cogenerazione rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno verso la sostenibilità energetica.

Massimiliano Gaddoni, responsabile degli impianti freddo e cogenerazione
Prima di proporre la nuova soluzione cogenerativa e con l’obiettivo di offrirci una soluzione su misura, CGT ha svolto uno studio approfondito della configurazione energetica del sito di produzione, dal quale è emersa l’utilità di integrare l’impianto di cogenerazione con un impianto fotovoltaico da 2,5 MW, anch’esso realizzato da CGT, che integrerà il fabbisogno dello stabilimento con energia elettrica rinnovabile e carbon free.

Tutti i video della serie Re-Evolution Technologies di CGT sono disponibili sui canali social dell’azienda (LinkedIn, Facebook, Instagram e YouTube) e sul sito web sviluppato appositamente per promuovere il progetto.

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