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Enphase presenta i nuovi microinverter IQ8 e IQ Battery 5P

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Con un evento al Museo Ferrari a Maranello, Enphase ha mostrato agli installatori nuovi microinverter e batterie, pensati per lavorare in un sistema completo.

Per presentare i suoi prodotti più recenti agli installatori italiani, Enphase Energy ha organizzato il 5 dicembre, presso il Museo Ferrari a Maranello, un evento in cui sono stati introdotti la famiglia di microinverter IQ8 e l’accumulo IQ Battery 5P. Hanno partecipato le persone di Enphase Andrea Antolini, Country Manager Italy, Badri Kothandaraman, President & CEO, Dave Ranhoff, Executive Vice President & CCO, Enrico Pertici, Senior FAE, Luca Bruno, Team Leader FAE.

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Chi è Enphase

Fondata nel 2006, l’azienda ha sede a Fremont, California, conta 3.225 dipendenti e 1.700 installatori. A oggi ha prodotto 72 milioni di microinverter, pari a circa 25 GW, utilizzati in 3,8 milioni di impianti fotovoltaici installati. La vendita dei sistemi di accumulo è iniziata tre anni fa, e finora ne sono stati costruiti per circa 1,1 GW. Le entrate nel 2022 sono state di 2,3 miliardi di dollari.

Enphase ha iniziato la sua attività con la produzione di singoli componenti elettronici integrati e, dopo anni molto turbolenti dal punto di vista finanziario, oggi è profittevole e offre un sistema completo.

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La politica commerciale

I passati problemi finanziari di Enphase hanno costretto l’azienda ad abbandonare alcuni mercati, a ridurre in maniera drastica la sua presenza in Europa, ma adesso che l’azienda è finanziariamente solida si sta espandendo velocemente.

In USA Enphase è cresciuta molto negli ultimi anni e ha una quota di mercato di quasi il 66%, è leader nel settore fotovoltaico residenziale. Forte di questo risultato, la società è tornata in Europa e ha cominciato dalla Francia. In questa nazione ha raggiunto una quota del 70%. Poi è stata la volta dei Paesi Bassi, in cui ha ottenuto il 55%. La nazione successiva è stata la Germania, una nazione caratterizzata dalla presenza di diversi marchi molto forti, che operano nel settore degli inverter da alcune decine di anni. Ciò non di meno Enphase sta crescendo anche in Germania, grazie ai suoi prodotti innovativi.

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Andrea Antolini, Country Manager Italy

Ora l’azienda è in Italia, con l’intenzione di svilupparsi insieme ai suoi partner e installatori, consapevole che bisogna crescere insieme. La società offre supporto 24/7 e può fornire un tecnico per seguire la prima e anche la seconda installazione, per addestrare la squadra e per spiegare come si fa per arrivare a un impianto costruito a regola d’arte.

Enphase ha ben chiari tre concetti nel portare avanti il proprio business: innovazione, qualità, interazione con il cliente. L’azienda ha oltre 1.000 ingegneri che sviluppano i prodotti hardware e software. Il controllo della qualità è presente in ogni fase del processo produttivo. Il marchio dispone di numerosi ambienti di test per verificare che l’hardware sia resistente e che funzioni anche nelle condizioni ambientali più avverse: freddo e caldo estremi, prove di immersione prolungate nel tempo.

Badri Kothandaraman, President & CEO

Badri Kothandaraman, President & CEO

Un sistema completo e innovativo

I nuovi prodotti di Enphase, il microinverter IQ8 e la batteria IQ Battery 5P, sono stati progettati per far parte di un sistema modulare completo e connesso, semplice da installare, da controllare, da mantenere e da espandere. I prodotti sono certificati per il mercato italiano, secondo la normativa CEI 0-21.

La soluzione di Enphase rappresenta un nuovo approccio ai sistemi fotovoltaico e di accumulo. Il trasferimento dell’energia esclusivamente in corrente alternata rende tutto più semplice e più sicuro, inoltre le funzioni del sistema sono definite in maniera profonda dal software. La modularità permette di ampliare l’impianto in maniera facile e veloce, secondo il principio del plug and play. Non è necessario rifare un sistema per averne uno più grande e potente, basta aggiungere i nuovi componenti.

Dave Ranhoff, Executive Vice President & CCO

Dave Ranhoff, Executive Vice President & CCO

La soluzione Enphase è costituita sostanzialmente da quattro elementi, due sul tetto e due nel quadro elettrico. Sul tetto ci sono i microinverter IQ8 e i cavi di connessione, nel quadro risiedono la protezione di interfaccia con la rete (IQ Relay, tanti quanti sono i circuiti fotovoltaici) e un sistema di gestione IQ Gateway. Quest’ultimo consente la connessione al cloud, per una completa gestione da remoto da parte di Enphase, a livello di singolo componente. A questi dispositivi si aggiunge la batteria per i sistemi con accumulo.

Nella seconda metà del 2024, l’azienda ha in programma di introdurre in Italia l’IQ Energy Router per integrare e gestire apparecchiature di terze parti, il software Solargraf per progettare l’impianto fotovoltaico, l’IQ EV Charger per la ricarica delle auto elettriche. Quest’ultimo prodotto è derivato dai carica batterie di Clipper Creek, azienda che Enphase ha acquisito. La società è anche al lavoro per certificare come compatibili con il proprio sistema i prodotti di altri marchi.

I microinverter serie IQ8

Il microinverter IQ8 di Enphase è un dispositivo grande 212 x 175 x 30 mm e pesante 1,1 kg che va attaccato al retro di ciascun pannello fotovoltaico. Non è un ottimizzatore ma converte l’energia elettrica prodotta dal modulo solare da DC ad AC. Inoltre, segnala alla centralina di controllo lo stato di funzionamento sia dell’elettronica sia del pannello.

La famiglia IQ8 è composta da tre modelli: IQ8MC per potenze fino a 480 Wp, IQ8AC 530 Wp, IQ8HC 560 Wp. La massima corrente gestita in ingresso è di 14 A e il nuovo processore interno, completamente sviluppato da Enphase, permette una maggiore velocità di comunicazione con il sistema.

In sostanza, i vantaggi di IQ8 sono:

  • L’intero impianto fotovoltaico è a 230 V AC per una maggiore sicurezza
  • Nessuna tensione elevata in DC (in un impianto con inverter centrale di stringa si può arrivare a 1.000 V DC)
  • Nessuna formazione di archi elettrici
  • Non c’è un singolo punto di guasto: uno o più pannelli e microinverter possono andare in avaria senza compromettere il funzionamento del resto dell’impianto
  • Non esiste più un’architettura a stringa, ogni pannello è indipendente
  • Si evitano i degradamenti potenziali (PID) sui moduli fotovoltaici
  • Spegnimento rapido
  • Percentuale di guasto: 0,05%. In media, solo un microinverter guasto su 2.000 pezzi
  • Garanzia: 25 anni

IQ8 è impiegabile in impianti di tutte le taglie, dal residenziale al commerciale, senza limitazioni. Il microinverter può essere sovraccaricato lato DC, ovvero lo si può collegare a pannelli di potenza anche superiore a quella di targa, perché lavora meglio quando è in sovraccarico e in ogni caso un pannello è rarissimo che lavori al massimo della potenza nell’arco della giornata. I valori nominali dei pannelli fotovoltaici sono di picco e misurati in condizioni ideali, di laboratorio. Le potenze reali continue sono inferiori.

Enrico Pertici, Senior FAE

Enrico Pertici, Senior FAE

IQ8 implementa la tecnologia Burst Mode: con questa tecnologia, in condizioni di scarso irraggiamento (all’alba, al tramonto, quando c’è ombra) i microinverter producono più energia rispetto a un sistema a stringa con ottimizzatore. Grazie a Burst Mode la produzione di energia inizia mezz’ora prima alla mattina e continua una mezz’ora dopo alla sera, rispetto a un impianto con inverter di stringa. Il vantaggio in termini di energia prodotta è fino al 10% in più. In pratica, il microinverter inizia a lavorare quando si raggiungono i 18 V sul lato in continua.

I microinverter IQ8 saranno disponibili ai distributori da fine dicembre 2023, agli installatori da gennaio 2024.

IQ Battery 5P

Il sistema di accumulo IQ Battery 5P ha una capacità di 5 kWh e una potenza nominale di 2,56 kW. Le celle installate all’interno lavorano a bassa tensione e hanno una chimica LFP (litio ferro fosfato) priva di cobalto. La corrente in input e in output è a 230 V AC, convertita tramite sei microinverter IQ8D-BAT, posti all’interno e progettati ad hoc per questo scopo. L’accumulo è scalabile da 5 kWh (un modulo) a 60 kWh (12 moduli) ed è compatibile sia con i microinverter Enphase serie IQ7 e IQ7 sia con gli inverter di stringa di terze parti.

Le caratteristiche principali sono:

  • Dimensioni 550 x 980 x 188 mm
  • Protezione IP55 per installazioni anche outdoor
  • Temperatura di funzionamento da – 20°C a 55°C
  • Montaggio a parete con staffe di serie o a pavimento con base opzionale
  • Attivazione tramite app Enphase in meno di 30 minuti
  • Comunicazione cablata con IQ Gateway per assistenza remota
  • Componenti sostituibili in loco
  • Garanzia di 15 anni (capacità al 60% oppure 6.000 cicli)

L’installazione è consentita solo a personale certificato che ha seguito un corso dedicato di Enphase. Il primo impianto eseguito da un installatore è verificato da Enphase tramite dati e foto fornite dal professionista. IQ Battery 5P sarà disponibile ai distributori da gennaio 2024, agli installatori da febbraio 2024.

Luca Bruno, Team Leader FAE

Luca Bruno, Team Leader FAE

L’app per il controllo del sistema

L’app di Enphase può controllare l’intero sistema domestico, non solo pannelli, microinverter e batterie ma anche pompe di calore di terze parti, la ricarica delle auto elettriche, la gestione di tutti i carichi elettrici della casa.

Il software mostra in maniera grafica e intuitiva lo schema dell’impianto elettrico, con evidenziati i flussi di energia che vanno da un componente all’altro. Con una sola occhiata è possibile capire quanta energia stanno producendo i pannelli, lo stato di carica della batteria, l’energia prelevata dalla rete.

È permesso stabilire i flussi energetici, attivare la ricarica dell’auto elettrica, staccare l’impianto dalla rete, impostare il funzionamento dell’accumulo. È anche possibile vedere lo storico dei consumi e della produzione nei giorni e nelle settimane passate. Infine, l’app mostra la struttura dei pannelli, con l’energia prodotta da ciascun elemento. Di più, il rendimento è evidenziato con un colore: più è scuro minore è la produzione di energia. Così è facile individuare il modulo malfunzionante, per un intervento mirato e più rapido.