Gennaio 2, 2024

Nicola Martello

Fotovoltaico: raggiungere i GW previsti per il 2030

Per garantirsi la competitività economica e lo sviluppo sociale, all’Italia deve raggiungere tre traguardi: energia a basso costo, sicurezza energetica e riduzione delle emissioni di CO2. Il fotovoltaico rappresenta la tecnologia ideale per raggiungere questi obiettivi, a patto che le condizioni di mercato e normative consentano di collegare alla rete almeno 55 nuovi GW entro il 2030.

Si è parlato di questi temi all’8° Forum di ITALIA SOLARE, tenuto il 4 e 5 dicembre a Roma presso il Centro Congressi del Marriott Courtyard Central Park.

Un momento storico delicato

L’evento si inserisce in un momento storico delicato, che vede il fotovoltaico italiano al centro di diversi dibattiti, di recenti sviluppi normativi e protagonista di dossier aperti: comunità energetiche, aree idonee, burden sharing, PNIEC, riforma del mercato elettrico e RePowerEU.

Durante il Forum 2023 si sono confrontati i vari portatori di interesse su temi cruciali come crisi climatica, geopolitica, finanza green e manifattura in un’ottica di sostenibilità della transizione energetica e benefici per il sistema Paese soffermandosi su sicurezza, redistribuzione della ricchezza, tutela della salute umana e sviluppo industriale.

Le tematiche sono state approfondite durante la giornata di apertura del Forum dedicata a “Il fotovoltaico strumento economico per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la sicurezza energetica” a cui hanno partecipato esponenti di spicco del panorama politico italiano e delle istituzioni, a cui ha fatto seguito l’intervento di Paolo Rocco Viscontini, Presidente di Italia Solare con le richieste che ITALIA SOLARE sta portando avanti nei confronti della politica italiana.

La seconda giornata

La seconda giornata dell’evento, 5 dicembre, si è aperta con la sessione dedicata a fotovoltaico e territorio, con la partecipazione delle associazioni agricole e con l’obiettivo di evidenziare le opportunità e le sinergie virtuose che possono nascere in relazione all’insediamento dei grandi impianti fotovoltaici a terra. Per poi lasciare il posto ad autoconsumo e comunità energetiche per fare luce sullo stato dell’arte e delle prospettive di sviluppo del mercato fotovoltaico della generazione distribuita ovvero in ambito residenziale ed in ambito industriale/commerciale, anche alla luce del recente sblocco da parte di Bruxelles del Decreto sulle CER.

L’ultima parte della giornata è stata dedicata a “mercato elettrico e accumuli” dove, con Terna, GSE, ARERA ed Enel Italia, si sono analizzate le opportunità per gli operatori in relazione alla diffusione dei grandi accumuli, ai PPA, al mercato delle Garanzie di Origine e al demand-response come chiave di lettura per la definizione di nuovi contratti di vendita dell’energia, delle strategie per le garanzie e le coperture.

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