EDP Renewables si è aggiudicata tre contratti per differenza (CfD) ventennali all’asta più recente del Gestore Servizi Energetici (GSE), per un totale di 100 MW.
EDPR fornirà alla rete italiana l’energia rinnovabile prodotta dai tre progetti eolici onshore che si prevede entreranno in esercizio entro il 2026 nel sud Italia. In questo modo EDPR contribuisce direttamente all’implementazione della transizione energetica in Italia ed al raggiungimento degli obbiettivi fissati dal PNIEC.
L’asta GSE, come le precedenti, svolge un ruolo fondamentale nella decarbonizzazione della produzione di energia, garantendo lo sviluppo delle rinnovabili nel Paese ed un prezzo stabile per i consumatori.
Il 57% dell’obiettivo globale di capacità assicurata
Con l’aggiudicazione di questi 100 MW all’asta, EDPR raggiunge il 57% dell’obiettivo globale di capacità assicurata per il periodo 2023-2026 pari a 17 GW.
Roberto Pasqua, direttore esecutivo per il Sud & Est Europa di EDP Renewables
L’aggiudicazione dell’asta GSE alimenta l’impegno di EDPR per la transizione energetica in Italia, paese con enormi opportunità di sviluppo delle energie rinnovabili. Con oltre 0,5 GW di capacità installata nel Paese, EDPR continuerà a lavorare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione della produzione energetica italiana favorendo l’occupazione e la crescita economica.
L’Italia è uno dei mercati chiave di EDP Renewables in Europa, dove l’azienda è entrata nel 2010 e ha installato il suo primo impianto nel 2012. Con sede a Milano e con più di 60 dipendenti, l’azienda ha progetti e impianti distribuiti nel Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia, regioni con condizioni climatiche ottimali per lo sviluppo delle fonti rinnovabili.
Ai tre contratti di EDPR se ne aggiungono altri 76 aggiudicati con la stessa asta, che superano complessivamente 1 GW di nuova capacità installata potenziale. Il prezzo a base di quest’asta è stato pari a 77,6 euro/MWh.