Marzo 14, 2024

Giovanni Corti

Le rinnovabili a KEY 2024, Alessandra Toschi di BayWa r.e.

Alessandra Toschi, Managing Director Italia di BayWa r.e., ci racconta il momento del mercato e lo sviluppo delle strategie e dei progetti a rinnovabili del brand.

La società è costantemente impegnata nello sviluppo di nuovi impianti e soluzioni che favoriscano la riduzione dell’impatto ambientale e la diffusione delle rinnovabili come importante e primario strumento per l’approvvigionamento energetico.

La manager osserva come, nel 2023, siano stati autorizzati 5,8 GW di impianti fotovoltaici e 1,3 GW di impianti eolici.

Entrando nel dettaglio notiamo che, per quanto riguarda il fotovoltaico, solo 1,4 GW del totale installato riguarda impianti di taglia superiore ai 10 MW. Questo evidenzia che la maggior parte dei nuovi impianti è per lo più di natura residenziale, con taglie medio/piccole. Il Superbonus attivo nel 2023 ha certamente favorito questo tipo di installazione e ha consentito a molti privati di dotarsi del fotovoltaico per la propria abitazione.

Osservando, invece, le installazioni di strutture eoliche, solo 500 MW sono legati a impianti di grossa taglia. Ora che gli incentivi per le strutture di piccole dimensioni si sono esauriti (Superbonus) sarà importante osservare con attenzione l’andamento del mercato nel 2024 e individuare eventuali possibilità di crescita per il raggiungimento degli obiettivi di Baywa r.e. – sottolinea Toschi.
L’azienda lavora da oltre vent’anni nell’ambito dell’eolico on-shore, si tratta di un mercato maturo, dove è attualmente attiva una pipeline di oltre 20 progetti. Sono numerose anche le attività che riguardano l’eolico off-shore, oggi considerato da Baywa r.e. come fonte strategica per il futuro.

Il giusto mix di tecnologie

Per poter continuare nello sviluppo delle rinnovabili e per assicurare una integrazione efficace sarà importante puntare su differenti tecnologie, per costruire un mix valido ed efficiente.
Baywa r.e. raggiunge questo obiettivo puntando sull’eolico, ma senza dimenticare l’importante pipeline di impianti fotovoltaici in lavorazione: a terra, floating su bacini artificiali e agrivoltaico.

Proprio l’agrivoltaico rappresenta un’occasione per accelerare la transizione energetica, l’agrivoltaico è anche un ottimo esempio di uso multifunzionale dello spazio, di ottimizzazione delle risorse idriche e di protezione del terreno da agenti atmosferici dannosi. Per citare un esempio, nelle strutture in cui viene svolta l’attività agricola sottostante, i moduli fotovoltaici proteggono le colture e forniscono un ambiente di crescita più resiliente, riducendo al contempo i rivestimenti in plastica monouso.

rinnovabili

Una più ampia diffusione di questa tecnologica può aiutare l’Italia ad affrontare alcune delle sfide più urgenti dei nostri tempi, come il degrado del suolo, la rivalutazione di aree abbandonate e non coltivate, le condizioni meteorologiche sempre più estreme e la crescente domanda di energia rinnovabile a un costo contenuto.

Per lo stoccaggio distribuito dell’energia raccolta tramite impianti a rinnovabili, la società sta lavorando a una serie di strutture di accumulo.

Prospettive per il futuro

Progettare gli impianti che alimenteranno città e industrie di domani significa seguire con attenzione ogni singolo progetto. In questa logica, Baywa r.e. si occupa di analizzare in modo approfondito ogni ambito riguardante la creazione degli impianti, a partire da un attento screening delle caratteristiche dell’area dove sorgerà la struttura.
Non si tratta solo di analizzare l’impianto in sé, ma di osservarlo nel suo insieme, nell’ambiente in cui sarà costruito, considerando vincoli ambientali e avviando consultazioni e collaborazioni con amministrazioni locali e il territorio.

rinnovabili

Ciò che conta, come accennato precedentemente, è la disponibilità di una pipeline di progetti che consenta, anno dopo anno, di avviare e connettere alla rete impianti eolici e fotovoltaici con continuità. La maggiore diffusione delle rinnovabili porterà a una produzione omogenea su tutto il territorio. Ciò favorirà l’uniformità delle tariffe da Nord a Sud, indipendentemente dalla presenza di aree a maggiore o minore consumo. L’energia sarà prodotta in modo intelligente e distribuito; in questo, l’adozione di stoccaggio e sistemi ibridi ad idrogeno sarà fondamentale.

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