Marzo 9, 2022

Daniele Preda

Inverter Kostal Piko CI per un progetto pionieristico in Austria

L’azienda austriaca my-PV propone una tecnologia intelligente per lo sfruttamento dell’energia solare e ha scelto gli inverter Kostal Piko CI per la nuova sede.

L’azienda si è ora trasferita nella sua nuova sede a Sierning, il cui design è inequivocabilmente ispirato al sole. Piko CI, che è sul mercato dal 2020, è disponibile in due dimensioni: da 30 e da 50/60 kW.

Thomas Garber, Product Manager di Kostal Industrie Elektrik
Piko CI è il primo inverter commerciale di Kostal in questa classe di potenza. È molto richiesto in tutta Europa. E naturalmente siamo particolarmente felici che my-PV abbia scelto Kostal per la progettazione del suo nuovo edificio aziendale.

Cosa fa my-PV?

my-PV si dedica al riscaldamento degli spazi mediante energia solare, andando dunque un passo oltre il riscaldamento dell’acqua. L’idea acquisisce sempre più estimatori, rafforzando il motto di my-PV “cavi invece di tubi”. Con tassi di crescita annui del 50% e una distribuzione a livello internazionale, anche al di fuori dell’Europa, my-PV sta riscuotendo un grande successo sul mercato.

my-PV si affida alla tecnologia Kostal

Da molti anni my-PV fa affidamento su interfacce aperte e su partnership con molti produttori di componenti dell’industria fotovoltaica. Una partnership particolarmente lunga e intensa è quella che lega my-PV GmbH e Kostal Solar Electric GmbH. Quando lavora in case monofamiliari, my-PV utilizza volentieri le informazioni sul surplus di potenza fornite dagli inverter Kostal.

Reinhard Hofstätter, Product Manager
È un vero valore aggiunto e un vantaggio per i nostri clienti.
…Lavoriamo molto bene con svariati produttori di inverter e unità di accumulo. Con Kostal, per di più, abbiamo da anni una stretta collaborazione personale cementatasi in corsi di formazione e presentazioni. Per noi era chiaro che nel nuovo edificio aziendale avremmo usato gli inverter Kostal.

Transizione energetica: lo stile dettato dall’efficienza

Se la forma segue la funzione, si può dire che l’edificio di my-PV GmbH ha uno stile perfettamente riuscito ed è comunque orientato all’autosufficienza senza scendere a compromessi. Il fotovoltaico è stato integrato come elemento di stile su tutte le facciate, compreso il lato nord.

Divide la superficie della facciata in modo rigorosamente geometrico, alternandosi con rivestimenti verticali in legno e superfici vetrate. I telai delle finestre e le coperture delle persiane di colore chiaro contrastano con il nero del fotovoltaico e il marrone intenso del legno della facciata. Il tetto a falda esposto a sud con media inclinazione è coperto da quattro pannelli fotovoltaici grandi e quattro più piccoli paralleli al tetto. In totale, l’involucro dell’edificio fornisce 100 kWp di potenza fotovoltaica per l’autoconsumo. Il fondatore stesso dell’azienda ha dimensionato le travi in legno dell’edificio a basso consumo energetico in modo tale da consentire una perfetta integrazione dell’impianto fotovoltaico.

Kostal Piko CI – Prestazioni ed efficienza per applicazioni commerciali

Nel 2020, Kostal Solar Electric GmbH ha presentato la sua nuova serie di inverter per applicazioni commerciali. Nel 2021, my-PV GmbH ha integrato i nuovi inverter nel sistema energetico del suo edificio commerciale a basso consumo energetico, pionieristico sia dal punto di vista architettonico che energetico. A convincerla sono state la gamma di funzioni superiore alla media, l’elevata intelligenza, le ampie opzioni di comunicazione, l’affidabilità e l’ergonomia.

Grazie alla classe di protezione IP65 e a un intervallo di temperatura testato da -25°C a +60°C, gli inverter possono essere installati anche all’esterno.
Anche gli interruttori coordinati integrati, che possono essere comandati esternamente, sono integrati in ogni Piko CI: l’installazione di costosi interruttori coordinati esterni non è più necessaria. Un grado di efficienza del 98% completa il pacchetto di prestazioni degli inverter Piko CI: per my-PV GmbH, in qualità di esperto nell’accumulo di energia elettrica in eccesso sotto forma di calore, un aspetto importante per raggiungere il massimo grado di autosufficienza.

Mantenere l’energia nell’edificio

La tecnologia my-PV è incentrata sull’efficienza mediante un elevato autoconsumo e lo sfruttamento del surplus attraverso l’accumulo sotto forma di calore. In rete deve essere immessa la quantità minore possibile dell’energia solare autogenerata.

Reinhard Hofstätter
La nostra filosofia è quella di mantenere quanta più elettricità autogenerata possibile nell’edificio. L’elettricità verde autoprodotta è preziosa e, secondo noi, dovrebbe essere tenuta nell’edificio in ogni circostanza. Questo è il principio del nostro AC•THOR e della nostra tecnologia a barre riscaldanti. Alimentare l’immissione di elettricità nella rete pubblica può essere solo l’ultima ratio per gli edifici, se non altro per evitare di sovraccaricare le reti.

Nel nuovo edificio aziendale, la soletta funge da accumulatore di calore. L’energia elettrica in eccesso viene immessa attraverso circuiti di riscaldamento elettrico nel calcestruzzo, che si carica di calore e lo rilascia lentamente durante la notte. Si tratta di un sistema di accumulo di energia per l’elettricità in eccesso; è a bassa manutenzione e ad alta efficienza. Questa energia è ora fornita in modo affidabile dal Piko CI.

Indipendente anche nei periodi di transizione

La capacità fotovoltaica di 100 kWp è dimensionata su più di 800 mq di superficie nell’edificio a basso consumo energetico my-PV, in modo che la sede dell’azienda possa generare abbastanza elettricità per il consumo e riscaldarsi anche nei periodi di transizione. Il fotovoltaico integrato nella facciata in tutte le direzioni fornisce buone prestazioni anche quando il sole è basso; fa eccezione il lato nord, dove il fotovoltaico ha un carattere prettamente rappresentativo.

Il tetto a falda unica esposto a sud è stato coperto con il fotovoltaico parallelo al tetto, il che impreziosisce l’aspetto generale della struttura e agevola la manutenzione dell’impianto fotovoltaico. La produzione complessiva di elettricità è sufficiente per alimentare anche i veicoli elettrici dei collaboratori.

12 dispositivi AC•THOR per la massima autosufficienza

L’autosufficienza prevista nella nuova sede, con il fotovoltaico e il controllo AAC•THOR, dovrebbe essere intorno al 52%. Si tratta di un valore di tutto rispetto, considerando che non c’è nessun accumulatore di elettricità installato nell’edificio. Un totale di 12 unità AC•THOR gestisce l’uso efficiente dell’energia solare autogenerata.

L’edificio aziendale my-PV dimostra che la transizione energetica può avere successo sia dal punto di vista architettonico che energetico. L’uso di inverter KOSTAL enfatizza un’ambizione di efficienza e alta funzionalità.

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