In occasione della fiera K.EY 2023 sulle energie rinnovabili, Rittal ha mostrato il meglio della sua produzione: armadi elettrici e sistemi di condizionamento.
Rittal ha partecipato a K.EY 2023 a Rimini con i suoi prodotti di punta: armadi di comando e controllo, sistemi di distribuzione di corrente , climatizzazione, sistemi di contenimento per colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e sistemi di contenimento per lo Storage. In occasione della fiera abbiamo avuto occasione di parlare con Giacomo Zambruno, BU Manager Energy&Power, che ci ha illustrato le caratteristiche salienti dell’azienda.
Chi è Rittal
Rittal è stata fondata nel 1961 e ha sede a Herborn (Assia, Germania). La missione originale era la produzione di armadi per quadri elettrici, subito disponibili a magazzino e costruiti in base a standard ben definiti. Oggi l’azienda conta 9.200 dipendenti, 65 filiali sparse in tutto il mondo e otto siti di produzione. Rittal costruisce 15.000 armadi al giorno a livello globale e 240.000 sistemi di condizionamento. Parte della produzione di questi ultimi è fatta in Italia, a Valeggio sul Mincio in provincia di Verona. Rittal è l’azienda più grande di Friedhelm Loh Group e offre soluzioni utilizzate in oltre il 95% dei settori in tutto il mondo, tra cui costruzione di macchine e ingegneria impiantistica, food & beverage, IT e telecomunicazioni.
Grazie a una progettazione e a un’ingegnerizzazione avanzate, i moderni sistemi di armadi Rittal sono facili e veloci da configurare. Partendo da un sistema modulare, infatti, è possibile realizzare soluzioni su misura per ogni esigenza. Rittal vanta sistemi di raffreddamento Smart che , grazie alla tecnologia ibrida, garantiscono un risparmio energetico in media del 75% rispetto ai sistemi convenzionali, consentono un elevato risparmio di CO2 e facilitano la manutenzione predittiva. Le soluzioni rack di Rittal permettono di realizzare infrastrutture IT – dal singolo armadio di rete a un data center completo – in maniera molto rapida. Anche i tempi di consegna dei prodotti finiti sono ridotti: in Germania l’azienda recapita gli articoli costruiti in serie entro 24 ore dall’ordine.
La progettazione e l’ingegnerizzazione degli armadi e delle apparecchiature Rittal vengono realizzate con i software di progettazione EPLAN. In Grazie ai moduli per la progettazione 2D e 3D soddisfa le esigenze di diversi settori industriali: automazione (con generazione automatica dei percorsi dei cablaggi), gestione del progetto nelle sue diverse fasi di sviluppo, studio dei flussi dei fluidi, ottimizzazione della disposizione dei componenti elettronici ed elettrici.
Per ottimizzare il processo lavorativo, viene creato un digital twin dell’armadio elettrico o del sistema in lavorazione, che consente di verificare il funzionamento e l’integrazione di ogni caratteristica.
La situazione attuale del mercato secondo Rittal
L’economia mondiale sta attraversando un periodo molto critico, ma il mercato è in forte crescita, soprattutto grazie al passaggio alle energie rinnovabili. È infatti evidente la volontà, da parte di tutte le figure maggiori e in particolare dei governi nazionali, di dotarsi di fonti rinnovabili e di abbandonare gradualmente l’impiego dei combustibili fossili. In Italia sono stati recepiti gli investimenti del PNRR a seguito delle direttive europee e quindi anche nel nostro Paese è in atto questo cambiamento epocale.
Tutto questo porta a un aumento del giro di affari e perciò a una crescita delle opportunità per l’azienda. La divisione Energy & Power di Rittal è nata due anni fa a livello globale, quindi è una divisione giovane, che non ha vissuto in maniera significativa le differenze di mercato in Italia tra prima e dopo l’introduzione degli incentivi statali.
Per Rittal il mercato è composto da figure differenti, da clienti di diverso tipo. Da tempo, il cliente non è più solo il quadrista di automazione, ma anche il panel builder che fa distribuzione elettrica, l’azienda che produce batterie e che vuole un sistema di contenimento di alto livello per i suoi sistemi di accumulo. Rittal è ben attrezzata nel campo dell’automazione legata alla generazione di energia. In effetti l’azienda sta ricevendo dal mercato grande interesse per i suoi prodotti, gli armadi per quadri elettrici. C’è un ottimo riscontro a livello di produzione e di vendite.
Rittal propone anche colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici, dal back-end al front-end Il settore automotive è un mercato particolare, dove è richiesto un elevatissimo lavoro di personalizzazione. Queste esigenze non sono un problema per Rittal, che segue l’intero processo, dall’ingegnerizzazione fino alla produzione.
In effetti, chi si rivolge a Rittal non cerca un semplice prodotto, ma un servizio di progettazione e di adattamento. L’azienda ingegnerizza l’articolo insieme al cliente, mette a disposizione competenze tecniche, software e personale preparato, che si affianca al cliente in tutto il processo di sviluppo, fino ad arrivare al prodotto finito, che così può rispondere al 100% alle specifiche stabilite all’inizio del lavoro. L’adattamento dei prodotti di base è facilitata da una varietà molto ampia di materiali, di componenti e di accessori con cui assemblare gli armadi.
Andamento dell’azienda nel 2022 e le strategie per il 2023
Il 2022 è stato un anno molto buono per Rittal. In particolare, Rittal Italia raggiunto e superato gli obiettivi fissati a inizio anno. Anche la divisione Energy & Power è cresciuta molto, addirittura oltre le previsioni fatte a inizio 2022.
Per quanto riguarda le strategie per l’anno in corso, Rittal continua a guardarsi intorno a 360° ed è attiva in tutti i campi che possono accogliere i suoi prodotti: storage, cogenerazione, trigenerazione, fotovoltaico. La strategia dell’azienda è crescere in questi settori, per seguire lo sviluppo del mercato delle energie rinnovabili.
K.EY 2023: obiettivi di Rittal e prodotti presentati
A K.EY 2023, Rittal ha presentato i suoi prodotti più recenti, per mostrare ai clienti vecchi e nuovi le sue capacità produttive e la sua esperienza. Nello specifico, presso il suo stand ha esposto tre prodotti rappresentativi della sua attività: i sistemi di contenimento VX25 outdoor, i sistemi di distribuzione a sbarre RiLine in corrente continua e in corrente alternata, i sistemi di condizionamento per armadi Blue e+ ad alta efficienza energetica. Tutti questi elementi sono stati presentati nell’ottica della gestione dell’energia, in particolare per i sistemi outdoor.
Erano presenti anche una colonnina front- end per la ricarica dei veicoli elettrici, pensata per gli ambienti industriali, e un armadio per sistemi di accumulo. Rittal annovera infatti tra i suoi clienti l’italiana FAAM – Fib Spa appartenente al gruppo della quotata Seri Industrial S.p.A. – impegnata nella realizzazione di celle moduli e battery pack, realizzando le celle dalla materia prima al prodotto finito interamente in Italia nello stabilimento di Teverola (CE), che impiega armadi Rittal per il contenimento dei suoi moduli con tecnologia agli ioni di litio LiFePO4, sicuri e performanti e dall’elevata longevità (più di 4.000 cicli). Gli armadi Rittal contengono i moduli FAAM disposti secondo un’architettura rack con un’ampiezza di 19”, costruiti in maniera modulare, con collegamento plug&play e facili da installare e manutenere in qualunque condizione.
Così il cliente di FAAM può decidere la dimensione del sistema di accumulo con una granularità molto fine per soddisfare qualunque esigenza applicativa: dal singolo armadio di dimensioni ridotte con pochi moduli batterie fino a sistemi grandi e complessi e containerizzati, una vasta gamma per coprire dalle richieste C&I a grandi Utility Scale, dalla regolazione e mantenimento delle grandi reti di distribuzione all’accumulo di energia rinnovabile.