L’industria manifatturiera è chiamata a efficientare i processi produttivi, la cui sostenibilità è minata dalla vulnerabilità delle fonti energetiche tradizionali. Per incentivare lo sviluppo economico e favorire l’occupazione, alcune attività imprenditoriali del Mezzogiorno stanno rispondendo con progetti più ampi puntando, da un lato, sulla sostenibilità energetica tramite la transizione energetica, dall’altro sull’economia circolare che interessa tutta la filiera, dalle materie prime alla produzione, dalla logistica al prodotto finale.
Nel casertano, precisamente a Cellole, è stato inaugurato il parco fotovoltaico a totale copertura dello stabilimento di nuova generazione della tipografia online 4Graph, realtà manifatturiera del Sud Italia. L’azienda di Cellole, infatti, ha deciso di investire nella produzione diretta di energia elettrica, installando un impianto fotovoltaico che permette di produrre il 100% della potenza impegnata e di coprire il 75% del proprio assorbimento, considerando i normali cali di produzione dovuti alle ore notturne o alla mancanza di luce.
Biagio Di Mambro, amministratore di 4Graph
L’impianto FV è uno dei tasselli della strategia messa a punto per affrontare la transizione energetica, con l’obiettivo di diventare la prima tipografia online a impatto zero sull’ambiente che la circonda.
Per massimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, la tipografia sta finalizzando un progetto che prevede il recupero di batterie di accumulo già installate in azienda al servizio di impianti di produzione che verranno utilizzate per immagazzinare l’energia prodotta e non assorbita nei weekend e rilasciarla per i consumi dei reparti produttivi e degli uffici durante la settimana. L’impianto fotovoltaico ha visto l’installazione di 588 pannelli per una potenza totale di 248 kW.
Una gestione efficiente delle infrastrutture tecnologiche
Oltre alla produzione di energia green, la transizione energetica tocca diversi aspetti di una realtà produttiva, partendo dall’utilizzo dall’intelligenza artificiale – per gestire efficientemente anche in chiave green le infrastrutture tecnologiche – alla scelta dei macchinari, selezionati puntando sulle più recenti tecnologie atte a minimizzare i consumi energetici. L’efficientamento energetico di uno stabilimento produttivo, come sottolinea Di Mambro, si traduce anche nella progettazione a basso assorbimento degli impianti di servizio come sistemi di umidificazione, refrigerazione e illuminazione LED, nell’utilizzo di dispositivi di accensione e spegnimento automatico dei macchinari per minimizzare i consumi.
Per una vera transizione energetica ed ecologica della produzione, inoltre, vanno considerati aspetti come il riciclo, la gestione degli scarti, i materiali impiegati per le lavorazioni secondarie come gli imballi per i quali, ad esempio, 4Graph ha sostituito il classico nastro adesivo con uno in carta riciclata. L’obiettivo dell’azienda di Cellole, infatti, è eliminare l’utilizzo della plastica da tutto il ciclo produttivo puntando all’economia circolare. Ciò si traduce in scelte come quella di riutilizzare gli scarti di produzione al posto delle tradizionali bolle d’aria in plastica per riempire gli imballi.
L’esperienza di 4Graph testimonia che il forte orientamento alla sostenibilità di un’attività imprenditoriale può essere premiante in un mercato che sempre di più dimostra di apprezzare, non soltanto la qualità dei prodotti e servizi offerti, ma anche il modo in cui vengono realizzati.