Vito Zongoli, Amministratore Delegato di SENEC Italia, commenta la bozza del Decreto FER X da poco diffusa.
Il nuovo Decreto FER X rappresenta un tassello importante per la crescita del settore delle energie rinnovabili in Italia. Come SENEC Italia, apprezziamo lo sforzo del Governo nell’incentivare la produzione di energia pulita con l’idea di questo nuovo provvedimento. Tuttavia, per raggiungere obiettivi ambiziosi e garantire uno sviluppo sostenibile, sono indispensabili politiche energetiche più stabili e di lungo termine. L’Italia ha un potenziale enorme nel settore delle rinnovabili e gli incentivi del Decreto possono accelerare la transizione energetica, ma è cruciale un quadro normativo chiaro e duraturo per offrire certezze a investitori e imprese.
Le sfide e le opportunità
Le proposte del Decreto FER X vanno nella giusta direzione, ma per rendere l’Italia più sostenibile e indipendente dal punto di vista energetico è necessario fare di più. Le aziende hanno bisogno di pianificare investimenti a lungo termine senza il rischio di continui cambiamenti normativi. È essenziale che il Governo lavori a una riforma strutturale degli incentivi riservati alle rinnovabili, che offra una visione più ampia su tutte le casistiche di impianto ed un orizzonte temporale più esteso. Gli incentivi a breve scadenza e a singhiozzo non permettono uno sviluppo adeguato del settore.
Detrazioni Fiscali
Un altro supporto cruciale per il futuro delle energie rinnovabili in Italia riguarda le detrazioni fiscali. La proposta in merito che l’associazione ANIE Rinnovabili vuole presentare al governo, alla stesura della quale abbiamo collaborato anche noi, prevede un sistema di aliquote variabili che premia gli interventi più completi e integrati. Questo approccio è fondamentale per incentivare non solo l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo, ma anche per promuovere l’efficienza energetica complessiva degli edifici. Un altro aspetto che auspichiamo venga preso nuovamente in considerazione è la possibilità di cedere il credito fiscale, soprattutto per i soggetti incapienti.
Per noi, infine, è essenziale che queste detrazioni siano strutturate con una durata temporale più ampia. Il rinnovo annuale non offre stabilità e certezze alle imprese che devono pianificare gli investimenti. Si potrebbe pensare anche ad una struttura con detrazioni a scalare, ma comunque già definita ora per i prossimi 5 anni.
Il futuro di SENEC Italia e delle rinnovabili
SENEC Italia è impegnata nello sviluppo di soluzioni innovative per l’accumulo energetico e la gestione intelligente dell’energia. Vediamo un grande potenziale nelle rinnovabili e puntiamo a rendere l’Italia un leader del settore. Continueremo a investire in ricerca, sviluppo e nuovi prodotti, ma abbiamo bisogno di un contesto normativo stabile per realizzare i nostri ambiziosi progetti. Nel quadro normativo, andrebbe anche potenziato il sostegno all’accumulo energetico, cruciale per ottimizzare l’uso delle rinnovabili e garantire stabilità alla rete.
Proposte per il futuro
Per un futuro sostenibile, è fondamentale promuovere un modello energetico decentralizzato e basato sulle rinnovabili. Per sostenerne la crescita proponiamo:
- Stabilità normativa: un quadro completo, chiaro e duraturo che dia certezze a investitori e imprese
- Semplificazione burocratica: procedure autorizzative ancora più snelle
- Potenziamento dell’accumulo energetico: incentivi dedicati per l’accumulo, cruciale per massimizzare l’uso delle rinnovabili
- Promozione delle comunità energetiche: iniziative che diffondano la conoscenza di queste realtà
Adottando queste misure, l’Italia può diventare un modello di riferimento per la transizione energetica a livello europeo.