Secondo uno studio condotto dalla società di management Business Integration Partners, la generazione distribuita e il mini-fotovoltaico rappresentano una grande possibilità per sostenere le Smart Grid di domani.
Secondo uno studio condotto dalla società di management Business Integration Partners, la generazione distribuita e il mini-fotovoltaico rappresentano una grande possibilità per sostenere le Smart Grid di domani.
Secondo i dati attuali, i piccoli impianti contribuiscono alla generazione energetica per il 15% del mix energetico italiano. Si tratta di valori interessanti, che dovrebbero crescere di un ulteriore 5% entro il 2020.
Gli impianti fotovoltaici al di sotto dei 20 kW sono aumentati in modo evidente negli ultimi anni, merito della continua contrazione dei prezzi e della presa di coscienza di molti cittadini e imprese.
L’assenza di veri incentivi e la rimodulazione degli stessi non hanno spaventato gli utenti, che intravedono effettive e consistenti possibilità di risparmio, con tempi di rientro molto brevi.
Nel complesso, per garantire uno sviluppo del fotovoltaico distribuito sarà indispensabile ammodernare e mantenere efficienti le reti di diffusione. Ogni diramazione elettrica potrà così essere di effettivo supporto alla rete nazionale, a vantaggio dei privati, delle imprese e delle utility.