OV|Sun2.0 è il nuovo progetto di Officinæ Verdi sviluppato per supportare i proprietari di grandi impianti in materia di asset management, O&M e monitoraggio continuo.
OV|Sun2.0 è il nuovo progetto di Officinæ Verdi sviluppato per supportare i proprietari di grandi impianti in materia di asset management, O&M e monitoraggio continuo.
L’obiettivo è quello di ridurre i costi TCO fino a un massimo del 35% e di incrementare l’efficienza, attraverso una piattaforma di servizi evoluti che includono manutenzione, revamping, riciclo dei componenti esauriti e rifinanziamento degli impianti stesso.
Come già molti altri integratori e produttori del settore fotovoltaico, anche Officinæ Verdi intende sfruttare quanto il mercato ha da offrire nel settore della manutenzione. Di fatto, considerando gli oltre 650mila impianti installati nel nostro Paese, le possibilità di O&M e revamping sono molte e vanno, almeno in parte, a compensare il forte rallentamento relativo all’installazione di nuovi impianti.
In questo settore, l’azienda mette a disposizione servizi di manutenzione programmata e straordinaria, asset management, gestione degli interventi e monitoraggio continuo delle performance.
In più sfruttando il sistema proprietario di misurazione e controllo delle performance “mætrics advanced” Officinæ Verdi mette a disposizione dei clienti una sala di controllo in tempo reale, per avere sempre sott’occhio possibili problemi, anomalie e la producibilità della struttura.
Giovanni Tordi Amministratore Delegato di Officinæ Verdi, commenta: “Officinæ Verdi, che già gestisce con il proprio sistema di monitoraggio mætrics advanced 253 impianti fotovoltaici installati in tutta Italia, per 271 MWp di potenza complessiva per rispondere alle esigenze di questa nuova fase del settore fotovoltaico, più spostata sulla capacità di proteggere e valorizzare gli investimenti fatti, ha realizzato OV|Sun2.0 . La piattaforma vede già il coinvolgimento in filiera di alcuni grandi player dell’O&M e aggregherà a breve altri soggetti, per garantire efficienza e capacità di intervento su tutto il territorio nazionale. Intendiamo così diventare nei prossimi tre anni il primo polo di riferimento nella gestione degli asset esistenti ma anche nello sviluppo di nuovi investimenti basati su autoconsumo, SEU (sistemi efficienti utenza) e Smart Grid, oggi ancora in una fase iniziale in Italia”.