Stando al report KIC InnoEnergy relativamente all’andamento LCOE, il fotovoltaico diventerà la fonte di energia più economica all’interno dell’Unione Europea, entro il 2030.
Stando al report KIC InnoEnergy relativamente all’andamento LCOE, il fotovoltaico diventerà la fonte di energia più economica all’interno dell’Unione Europea, entro il 2030.
Con Levelized Cost of Energy, LCOE, si considera il rapporto tra i costi sostenuti e la produzione di energia durante tutta la vita utile di una determinata installazione e tecnologia. Tra i costi si annoverano gli investimenti e i finanziamenti effettuati, oltre alla manutenzione e l’eventuale apporto di materiale combustibile.
Valutando attentamente ognuno di questi aspetti e le innovazioni tecnologiche già in atto per quanto riguarda la piattaforma fotovoltaica,si è calcolato un LCOE in forte riduzione e in calo del 30% entro meno di 15 anni.
Includendo i costi dovuti alla distribuzione e connessione di rete e la loro futura ottimizzazione, il parametro potrebbe addirittura ridursi del 49% entro il 2030, con un taglio dei prezzi da 80 Euro/MWh a circa 49 Euro/MWh.
Stanti queste basi, il fotovoltaico si candida a diventare l’architettura d’elezione per il prossimo decennio e oltre, grazie a costi di produzione elettrica molto contenuti. Non solo, ogni ulteriore miglioramento tecnologico e di struttura contribuirà a ridurre ulteriormente il costo dell’energia in Europa, rendendo sempre più appetibile il fotovoltaico.