La rinascita del fotovoltaico è sotto gli occhi di tutti; maggiore efficienza e costi ridotte rendono la tecnologia appetibile. Anche la Francia scommette sul solare.
La rinascita del fotovoltaico è sotto gli occhi di tutti; maggiore efficienza e costi ridotte rendono la tecnologia appetibile. Anche la Francia scommette sul solare.
Il ministro alla transizione ecologica Elisabeth Borne ha precisato che è nei piano del Governo l’introduzione di tre nuove aste solari per un totale di 2 GW.
Elisabeth Borne
Vogliamo rendere l’energia solare uno dei pilastri del sistema elettrico francese.
Le nuove gare consentiranno di aumentare la capacità fotovoltaica installata nel Paese di oltre il 20%. Si tratta di una considerazione importante, soprattutto in rapporto al totale installato a fine 2018, che ammontata a circa 9,4 GW.
Le aste si apriranno con una prima parte a gennaio 2020, con attività che dovrebbero assegnare 850 MW di capacità fotovoltaica per progetti a terra.
Ulteriori 300 MW saranno assegnati per quanto riguarda impianti commerciali e industriali, in rapporto a struttura da 200 kW a 8 MW, e con offerte che dovranno partiranno dal febbraio del prossimo anno.
Una terza gara da 1 GW per fotovoltaico terrestre prevede invece l’invio di offerte a partire da luglio 2020.