Gennaio 17, 2021

Elisa Corti

Fly Solartech Solutions, fotovoltaico rigido e invisibile

Fly Solartech Solutions sigla un accordo per la fornitura di oltre 2.000 pannelli rigidi, per ricoprire pali per l’illuminazione pubblica di una città in Arabia Saudita.

Fly Solartech Solutions sigla un accordo per la fornitura di oltre 2.000 pannelli rigidi, per ricoprire pali per l’illuminazione pubblica di una città in Arabia Saudita.

Ciascun palo, della lunghezza di 12 m, è rivestito da un pannello solare rigido di 4,80 m con la potenza di 380 Watt per alimentare la lampada a led posizionata sul braccio del palo.

Il modulo è ultra-sottile, spessore di 3 mm, e ha il diametro esatto del palo ed è completamente nero, non distinguibile a occhio nudo
Alla base di ciascun palo è installata una batteria solare “on-grid”, quindi in grado di cedere energia in rete quando è carica e/o ricevere energia dalla rete qualora la potenza generata dal sole non sia sufficiente.

Davide Zanatta, fondatore e CEO di Fly Solartech Solutions
La nostra missione è creare moduli fotovoltaici integrati in dispositivi indossabili per l’arredo urbano, l’illuminazione pubblica e la mobilità. I nostri pannelli hanno il vantaggio di poter essere integrati nelle strutture esistenti, di non dover essere orientati e non impattare sul decoro urbano.

Il segreto è la tecnologia “7 layers”, brevettata e giunta a maturazione finale nell’ultimo anno, che definisce invece un processo di lavorazione particolare che permette al modulo, dopo essere stato sagomato per assumere la forma desiderata, di avere la stessa rigidità di un modulo di vetro. Questo avviene nell’ultima fase di lavorazione del processo produttivo, durante il quale i moduli sono assemblati e personalizzati in base al raggio di curvatura, alla potenza, alla dimensione e al colore richiesti.

Fly Solartech Solutions, fotovoltaico rigido e invisibile

Fly Solartech Solutions è una delle realtà produttive pioniere in Italia nello studio di tecnologie per pannelli fotovoltaici flessibili e leggeri, integrabili in involucri edilizi ma anche nell’automotive, nella nautica, nell’illuminazione pubblica o in applicazioni militari, con rivenditori e distributori in quattro continenti.

Fondata nel 2013 ha investito in primi anni in attività di Ricerca&Sviluppo, che hanno portato a due brevetti, oltre al già citato “7 layers”, un rivoluzionario processo di connessione delle celle, nominato “G-Wire”, che garantisce elevata produttività delle celle anche in caso di crepe o microfratture.
Tutti i moduli progettati dall’azienda sono inoltre basati sulla tecnologia ETFE, un polimero plastico a base di fluoro che grazie alla sua particolare conformazione atomica è in grado di resistere ad elevate temperature ambientali mantenendo una grande efficienza. L’ETFE assicura un’ottima resistenza meccanica e chimica ed è anti riflesso, per questo è stato scelto come materiale di riferimento per la nautica.

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