Strategia Panasonic: IoT, pompe di calore e fotovoltaico, un’unica soluzione per creare condizioni di vita all’insegna del comfort e della sostenibilità.
La svolta green è alle porte: allo stato attuale è prevista una riduzione del 55% (rispetto al 1990) di emissioni entro il 2030, mentre è in fase di definizione il piano previsto dal progetto europeo Green Deal che prevede di raggiungere la neutralità climatica nel 2050. I piani europei per la ripresa post COVID prevedono sostegni economici ai Paesi dell’Unione per supportare la transizione verde e digitale.
Il ruolo delle smart cities
Le città sono parte essenziale di questa transizione. Legambiente dichiara che in Italia su 96 capoluoghi di provincia analizzati nel 2020 ben 35 sono andati oltre i limiti stabiliti dalla legge per la concentrazione giornaliera di polveri sottili (Pm10).
È necessario quindi investire in città smart, nelle quali l’energia da fonte rinnovabile contribuisca a migliorare la qualità dell’aria.
La strategia di Panasonic – sviluppo smart cities
In questo contesto pannelli fotovoltaici, pompe di calore, soluzioni cloud e IoT hanno un ruolo fondamentale, in particolare se non agiscono come tecnologie a sé stanti, ma sono integrate in un’unica soluzione che contribuisce a creare condizioni di vita all’insegna del comfort e della sostenibilità per il cittadino.
Questa è la nuova impostazione strategica di Panasonic che, in linea con il motto “A Better Life, A Better World”, è impegnata nella fornitura di soluzioni integrate per le smart cities e per gli edifici.
Le smart cities Panasonic
Il nuovo modello di business scaturisce dall’esperienza della multinazionale giapponese nella progettazione di smart cities. A oggi sono 4 quelle progettate e realizzate.
Si tratta di Fujisawa (190.000 mq), Tsunashima (23.465 mq) e Suita (37.900 mq/sarà inaugurata nel 2022) in Giappone e un quartiere di 7.604 m2 a Berlino. Sono città intelligenti nelle quali Panasonic ha realizzato soluzioni che contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini, nel rispetto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Uno di questi fa riferimento proprio all’urbanizzazione: l’SDG 11 (Sustainable Development Goal), che prevede di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, flessibili e sostenibili.
Fujisawa, fondata nel 2014 a 50 km a nord-ovest di Tokyo, include varie soluzioni per la gestione energetica in ambito residenziale, come pannelli FV, sistemi di accumulo e sistemi smart per la gestione dell’energia a livello domestico. Il progetto integra anche una cella a combustibile alimentata a idrogeno su scala domestica.
A Berlino Panasonic ha contribuito al primo progetto di smart city integrando fotovoltaico e riscaldamento con una piattaforma intelligente per la gestione dell’energia: Future Living Berlin, il nuovo quartiere di Berlino inaugurato nel luglio 2020 è una dimostrazione concreta di come soluzioni energetiche interconnesse siano elemento portante della sostenibilità ambientale.
HEMS – La piattaforma intelligente di Panasonic
In tutti questi casi l’energia, generata da pannelli fotovoltaici, e conservata grazie a sistemi di accumulo di ultima generazione, è utilizzata in modo efficiente. Una piattaforma di gestione intelligente supervisiona le operazioni rendendo la soluzione integrata molto più efficiente della somma delle singole parti. HEMS (Home Energy Management Systems) è il sistema intelligente per la gestione dell’energia a livello domestico.
Fabrizio Limani, senior manager solar division Panasonic
La tecnologia è matura, ma è necessaria un’evoluzione culturale e professionale degli operatori del settore fotovoltaico che possono diventare protagonisti di questa transizione. Panasonic favorisce l’integrazione professionale fra strutture e tecnici con esperienze e background formativi diversi, che devono interagire in modo costruttivo per veicolare sul mercato una “soluzione unica” per il comfort alimentato con energia solare.