Le analisi di mercato del gruppo IHS preannunciano una ripresa del comparto fotovoltaico entro quest’anno. Gli analisti hanno riportato dati incoraggianti per il settore, già da diversi mesi.

Bloomberg New Energy Finance analizza il mercato fotovoltaico giapponese ed evidenzia possibili tagli alle tariffe incentivanti nel 14%. La riduzione si riferisce ai minori costi di gestione e manutenzione degli impianti e dovrebbe tradursi in una tariffa effettiva di 30 Eurocent per kWh, tasse escluse.

Il mercato fotovoltaico nel 2014 dovrebbe essere ricco di cambiamenti. Dopo due anni di recessione il settore dovrebbe, infatti, ritornare a crescere in modo apprezzabile.

La raccolta fondi tramite web, o crowdfunding, può accelerare il processo di diffusione delle tecnologia fotovoltaica. Come già avviene per molti altri campi di ricerca e investimento, il crowdfunding potrebbe diventare uno strumento per la realizzazione di importanti progetti solari, come sta accadendo in Cina.

La produzione fotovoltaica statunitense beneficia di costi di base sempre più contenuti. Ad affermarlo è SunPower, tra i leader di mercato negli USA, secondo la quale è stato possibile abbattere i costi di produzione del 20% nel corso del 2013.

Nuovi attacchi e indagini tra le superpotenze del mondo in merito alla diffusione della tecnologia fotovoltaica. Dopo UE e Cina, Stati Uniti, Cina e Taiwan, è ora il momento di nuove inchieste relativamente al solare indiano.

Le ricerche Solarbuzz più recenti sono concentrate nel report “Polysilicon and Wafer Supply Chain Quarterly”, una relazione secondo la quale, nel 2014, la domanda di polisilicio farà registrare un incremento del 25%, rispetto al 2013.

Il fotovoltaico cresce malgrado il calo della domanda di energia elettrica in Italia. In base ai dati del Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico di Terna, la domanda a per il mese di gennaio 2014 infatti è stata caratterizzata da una produzione totale netta di energia elettrica pari a 22.869 GWh, di cui 779 prodotti da

La lunga indagine anti-dumping dell’UE nei confronti dei produttori cinesi potrebbe risultare inefficace per via di una deroga recentemente presentata.

Il fotovoltaico cinese e l’area Asia-Pacifico sono sempre più protagonisti del mercato globale, con fatturato e potenza installata ai primi posti. Come evidenziato da IHS, Yingli Green Energy è attualmente il primo produttore di moduli al mondo e vanta un importante primato anche per quanto concerne la distribuzione e spedizione di prodotti assemblati.

Secondo le stime di IHS Technology, il Sud Africa ha in programma la realizzazione di 8,4 GW di impianti fotovoltaici entro il 2030. Le prospettive di investimento in questo Paese sono perciò particolarmente attraenti per aziende e partner, dettaglio che rende questo, il mercato emergente più dinamico del momento.

Winaico mantiene la propria posizione di mercato, nonostante le difficoltà del settore e programma l’apertura verso nuovi mercati per quest’anno. Analizzando il futuro, l’azienda si aspetta un sensibile miglioramento del quadro globale.

Cina e USA si sfidano da diversi mesi sul mercato fotovoltaico e la guerra fatta di dazi e imposizioni anti-dumping imperversa. Sembrerebbe tuttavia possibile l’avvio di un negoziato che possa ristabilire ordine tra le due superpotenze e che permetta di riequilibrare il mercato fotovoltaico.

Il fotovoltaico giapponese sta conoscendo un periodo particolarmente florido e sta trainando gli investimenti e la produzione a livello mondiale. Si tratta del mercato più promettente degli ultimi mesi, che ha visto l’installazione di quasi 4 GW in meno di un anno.

Il Governo tedesco aggiorna le normative in materia di fotovoltaico e accumulo, tassando i sistemi di storage come anticipato i mesi scorsi.

Invex 2014 è alle porte e i player di mercato più importanti saranno presenti per dibattere in materia di accumulo, inverter e mobilità sostenibile, ma anche per presentare prodotti e soluzioni.

Tra meno di un mese si terrà a Milano Invex 2014, un evento che promette di aggregare numerose realtà nel campo delle rinnovabili, dall’industria degli inverter, alle piattaforme di energy storage, ai sistemi di ricarica per autoveicoli.

Secondo le stime di IHS, il mercato cinese è attualmente il più grande e supera quello della nazioni concorrenti, dal Giappone, agli Stati Uniti alla Germania.

L’avvento dei sistemi di accumulo è prossimo, a sostenerlo è l’Energy Storage Systems Aachen University, secondo la quale i prezzi e le tecnologie relativi a questo comparto stanno rapidamente diventando appetibili per una sempre più ampia fetta di pubblico.

Il fotovoltaico statunitense cresce a ritmo serrato e, dopo i record registrati lo scorso anno, si candida come il secondo mercato più valido e ricco, dopo quello dei Paesi dell’area Asia-Pacifico.