Con una dichiarazione di pochi giorni fa, il Coordinamento FREE bollava come impropria la richiesta, pubblicata il 6 marzo scorso dal GSE, in merito al sistema di raccolta dati per gli impianti fotovoltaici privi di tariffe incentivanti.

Secondo il Coordinamento FREE la richiesta pubblicata il 6 marzo scorso dal GSE, in merito al sistema di raccolta dati per gli impianti fotovoltaici privi di tariffe incentivanti, sarebbe impropria.

Il nuovo Governo guidato dal premier Renzi ha emanato il Decreto Legge “Del Fare” e, tra le molte novità contenute, una buona notizia per il comparto fotovoltaico. Sono infatti previsti finanziamenti specifici per gli impianti ad energia solare per le imprese, intesi come bene strumentale all’attività stessa.

Il Gestore dei servizi energetici rende noti i conguagli relativi alle eccedenze del 2013 per tutti quegli impianti incentivati con il meccanismo dello scambio sul posto.

Il GSE ha annunciato che sul suo portale sono disponibili le comunicazioni relative alle eccedenze Scambio sul Posto per l’anno 2013 previste dall’art.27, comma 45, L.99 del 23/7/2009 – delib. ARG/elt 186/09.

assoRinnovabili commenta le scelte di Governo in materia di prezzi minimi garantiti e sottolinea l’incostituzionalità della norma.

L’Enea ha presentato il terzo “Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica” che fa il punto sui risparmi energetici ottenuti in seguito all’applicazione del Piano di Azione Nazionale per l’Efficienza Energetica (PAEE) e della Strategia Energetica Nazionale (SEN).

Mantenuti i prezzi minimi garantiti impianti fotovoltaici fino a 100 kW grazie a un emendanto proposto dal PD al Decreto Legge 145 “Destinazione Italia” e sottoscritto anche da altre forze politiche.

assoRinnovabili, il Coordinamento FREE, GIFI e IFI commentano le voci di corridoio secondo le quali sarebbe in corso di presentazione un emendamento di fonte governativa al DL 145 “Destinazione Italia”, che ridurrebbe da 200 kW a 20 kW il limite per usufruire regime di scambio sul posto.

Il GSE aggiorna il Contatore degli oneri delle fonti rinnovabili e rende pubblici i dati relativi alla soglia di incentivi erogati per quanto riguarda gli impianti a energia rinnovabile.

Come abbiamo già avuto modo di segnalare, anche la Bulgaria, come altre nazioni, ha scelto di applicare una tassazione retroattiva sugli impianti per la produzione di energia rinnovabile.