Nei giorni scorsi è stato approvato in Senato un maxi emendamento alla Legge di Stabilità 2014 che, se confermato, metterebbe a rischio il settore dell’energia pulita a favore delle fonti fossili.

Stanno per essere avviate le aste per gli incentivi per il fotovoltaico brasiliano nello stato di Pernambuco, che si affaccia sull’oceano Atlantico e conta circa 9 milioni di abitanti.

In Giappone continua la massiccia installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia pulita, a sostegno delle fonti fossili e del nucleare. Il fotovoltaico, residenziale e non, ha subito un’impennata delle installazioni a seguito dell’introduzione di specifiche tariffe incentivanti, a luglio 2012.

Il fotovoltaico in India sta per partire e ci si aspetta grandi numeri entro pochi mesi. Di fatto il mercato è quasi pronto per accogliere nuovi impianti fotovoltaici e, nel gruppo di lavoro Cleantech Italia/India, selezionato dal GSE e dall’agenzia ICE di Nuova Delhi, c’è anche un’azienda italiana. Si tratta della BMSolar, guidata dal CEO

Nel corso della conferenza annuale dell’Unione Francese dell’Elettricità sono stati annunciati tagli agli incentivi destinati alle rinnovabili e al solare.

Secondo il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, la cartolarizzazione degli incentivi alle rinnovabili sarà pronta entro 15 giorni, per un totale di 3 miliardi di Euro all’anno. La volontà del ministro permetterebbe di posticipare tale cifra dalle bollette elettriche delle utenze italiane, garantendone un’effettiva riduzione.

In occasione della manifestazione Smart Energy è stato presentato dall’On. Pecoraro Scanio il X Rapporto “Gli Italiani e il Solare”, realizzato dalla Fondazione Univerde e IPR Marketing in collaborazione con Yingli Green Energy Italia.

Come abbiamo già segnalato più volte, l’area asiatica e il Giappone costituiscono il vero traino dell’economia fotovoltaica di questi mesi. Proprio il Paese del Sol Levante ha installato numerosi impianti e parchi solari, ma pare che solo il 10% delle strutture approvate tramite la Feed in Tariff siano state connesse alla rete.

Anche il mercato fotovoltaico tedesco risente dei tagli agli incentivi praticati dal Governo, la riduzione delle installazioni appare evidente. Dall’inizio dell’anno sono stati realizzati impianti per 2,4 GW, con un calo netto rispetto al pari periodo riferito agli anni precedenti.

I sistemi di accumulo energetico rappresentano un “tema caldo”, di sicuro interesse per cittadini e aziende. Proprio per questo il Gse ha scelto di pubblicare alcuni chiarimenti in merito alle modalità e agli interventi di modifica della configurazione impiantistica degli impianti fotovoltaici, mediante installazione di sistemi di accumulo.

Il Ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato ha annunciato l’avvio imminente dei lavori per il riordino degli incentivi alle rinnovabili. Secondo quanto è trapelato, gli incentivi saranno suddivisi in 30 anni invece dei 20 già stabiliti per legge.

Con un comunicato, assoRinnovabili fa sapere di essere favorevole al meccanismo di cartolarizzazione contenuto nella bozza di DL FARE bis a copertura di parte della componente A3.

Secondo gli analisti di IHS, le sovvenzioni statali per i sistemi di accumulo per il fotovoltaico, in Germania, potrebbero rappresentare quello che hanno rappresentato gli incentivi per l’energia solare nei recenti ultimi anni.

Swissolar, Associazione svizzera dei professionisti per l’energia solare, segnala la possibilità di tagli agli incentivi per il fotovoltaico svizzero.

Il V Conto Energia sta esaurendo i propri effetti benefici: raggiunta nelle scorse settimane la soglia di 6,7 miliardi di euro di incentivi previsti per lo sviluppo di impianti fotovoltaici, i sistemi per uso residenziale messi in esercizio dopo il 6 luglio non potranno più fruire degli incentivi.

Solsonica e Punto Fotovoltaico hanno siglato un accordo e puntano al mercato francese con l’intento di raggiungere il 5% della quota di mercato entro il 2015. Si intende aggredire la quota vendite per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici 0 – 36 kW.

Fino a sabato 6 luglio sarà possibile richiedere il riconoscimento degli incentivi secondo le modalità previste dai decreti riferimento.

Il Gestore dei Servizi Energetici  (GSE)  ha pubblicato sul proprio sito il Rapporto delle attività 2012, il documento che racchiude i principali risultati ottenuti con il Feed-in-Tariff per il fotovoltaico italiano. Il documento, come richiesto dal Decreto Ministeriale 5 luglio 2012, illustra, in forma sia separata che aggregata, i principali risultati ottenuti nell'anno sul Conto

La Germania, tra i primi Paesi al mondo per potenza fotovoltaica installata, sta per vedere sensibilmente ridimensionati gli incentivi statali. Il Ministro dell’Economia, Philipp Rösler ha infatti affermato di voler ridurre il sostegno agli impianti a 10 centesimi di Euro/kWh.

L’Austria inaugura una serie di nuovi incentivi per il fotovoltaico, pensati per supportare i privati che scelgono di installare impianti sino a 5 kW.