Come abbiamo già segnalato più volte, l’area asiatica e il Giappone costituiscono il vero traino dell’economia fotovoltaica di questi mesi. Proprio il Paese del Sol Levante ha installato numerosi impianti e parchi solari, ma pare che solo il 10% delle strutture approvate tramite la Feed in Tariff siano state connesse alla rete.

Anche il mercato fotovoltaico tedesco risente dei tagli agli incentivi praticati dal Governo, la riduzione delle installazioni appare evidente. Dall’inizio dell’anno sono stati realizzati impianti per 2,4 GW, con un calo netto rispetto al pari periodo riferito agli anni precedenti.

I sistemi di accumulo energetico rappresentano un “tema caldo”, di sicuro interesse per cittadini e aziende. Proprio per questo il Gse ha scelto di pubblicare alcuni chiarimenti in merito alle modalità e agli interventi di modifica della configurazione impiantistica degli impianti fotovoltaici, mediante installazione di sistemi di accumulo.

Il Ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato ha annunciato l’avvio imminente dei lavori per il riordino degli incentivi alle rinnovabili. Secondo quanto è trapelato, gli incentivi saranno suddivisi in 30 anni invece dei 20 già stabiliti per legge.

Con un comunicato, assoRinnovabili fa sapere di essere favorevole al meccanismo di cartolarizzazione contenuto nella bozza di DL FARE bis a copertura di parte della componente A3.

Secondo gli analisti di IHS, le sovvenzioni statali per i sistemi di accumulo per il fotovoltaico, in Germania, potrebbero rappresentare quello che hanno rappresentato gli incentivi per l’energia solare nei recenti ultimi anni.

Swissolar, Associazione svizzera dei professionisti per l’energia solare, segnala la possibilità di tagli agli incentivi per il fotovoltaico svizzero.

Il V Conto Energia sta esaurendo i propri effetti benefici: raggiunta nelle scorse settimane la soglia di 6,7 miliardi di euro di incentivi previsti per lo sviluppo di impianti fotovoltaici, i sistemi per uso residenziale messi in esercizio dopo il 6 luglio non potranno più fruire degli incentivi.

Solsonica e Punto Fotovoltaico hanno siglato un accordo e puntano al mercato francese con l’intento di raggiungere il 5% della quota di mercato entro il 2015. Si intende aggredire la quota vendite per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici 0 – 36 kW.

Fino a sabato 6 luglio sarà possibile richiedere il riconoscimento degli incentivi secondo le modalità previste dai decreti riferimento.

Il Gestore dei Servizi Energetici  (GSE)  ha pubblicato sul proprio sito il Rapporto delle attività 2012, il documento che racchiude i principali risultati ottenuti con il Feed-in-Tariff per il fotovoltaico italiano. Il documento, come richiesto dal Decreto Ministeriale 5 luglio 2012, illustra, in forma sia separata che aggregata, i principali risultati ottenuti nell'anno sul Conto

La Germania, tra i primi Paesi al mondo per potenza fotovoltaica installata, sta per vedere sensibilmente ridimensionati gli incentivi statali. Il Ministro dell’Economia, Philipp Rösler ha infatti affermato di voler ridurre il sostegno agli impianti a 10 centesimi di Euro/kWh.

L’Austria inaugura una serie di nuovi incentivi per il fotovoltaico, pensati per supportare i privati che scelgono di installare impianti sino a 5 kW.

Solarway Srl di Recanati, Installatore Accreditato Conergy, ha recentemente completato l’installazione di un impianto fotovoltaico residenziale in provincia di Macerata.

Dall’inizio dell’anno ogni installatore deve essere certificato e deve aver sostenuto e passato con successo lo specifico corso di formazione presso gli enti preposti della propria regione.

A ridosso delle prossime elezioni, il 19 febbraio, si terrà un incontro organizzato da GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane) al quale sono stati invitati i rappresentanti delle principali forze politiche.

Il ministro dell’ambiente tedesco Peter Altmaier ha annunciato un piano di emergenza per arrestare la crescita degli oneri per gli ecoincentivi nella bolletta elettrica dei tedeschi.

L’esaurimento degli incentivi sul fotovoltaico promossi dal Conto Energia sembra sempre più prossimo e le imprese del settore lanciano l’allarme: sono a rischio 6mila posti di lavoro.

In risposta a una precisa richiesta di chiarimenti del GSE, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento fiscale delle tariffe incentivanti per il fotovoltaico nel quinto conto energia.

L’entrata in vigore, da diversi mesi, del Quinto Conto Energia ha sollevato polemiche e dubbi. La normativa ha rallentato l’espansione del mercato fotovoltaico ma, secondo Enerray, ha fatto emergere una consapevolezza comune che dovrà essere alla base delle future progettazioni.  La società crede infatti sia possibile realizzare impianti economicamente sostenibili, anche lavorando in un regime