Il progetto fotovoltaico californiano Desert Sunlight è tra i più grandi al mondo. Parliamo di una struttura con una potenza da 550 MW che occupa una superficie di oltre 16 kmq.

Gli USA investono ulteriori 59 milioni di Dollari nel fotovoltaico nazionale, con l’obiettivo di raddoppiare l’energia prodotta tramite rinnovabili entro il 2020.

Nonostante la decisione finale della US International Trade Commission (ITC) in materia di dazi e imposte per quanto riguarda i moduli che utilizzano componenti “made in Taiwan”, Winaico si dice fiduciosa che l’industria solare nazionale possa trovare una via per proporre dispositivi ad alta tecnologia sul mercato USA.

Il recente rapporto annuale della Solar Foundation analizza l’impatto della tecnologia e del mercato fotovoltaico sull’occupazione USA.

L’istituto di ricerca americano Mercom Capital Group rende noti i tassi di sviluppo e il grado di investimenti previsti per il comparto fotovoltaico nel biennio 2015-2016.

Gli analisti di IHS rilasciano le previsioni di crescita per il mercato fotovoltaico nel 2015. La riduzione dei costi degli impianti determinerà una crescita evidente, che raggiungerà il 25% anno su anno.

Il fotovoltaico statunitense segna continuamente nuovi record, in termini di potenza installata e di diffusione, soprattutto nel comparto residenziale. La politica di sostegno del Governo e la costate riduzione dei prezzi dei componenti principali stanno infatti spingendo molti utenti verso questa scelta green.

Il Department of Commerce degli Stati Uniti si è pronunciato in merito all’applicazione dei dazi antidumping e compensativi definitivi contro la Cina.

Gli Stati Uniti perseguono la propria roadmap per lo sviluppo delle piattaforme fotovoltaiche e, nel corso del terzo trimestre dell’anno sono stati installati impianti per una potenza complessiva di 1.354 MW.

Fine anno, tempo di analisi e resoconti. IHS stila la classifica dei primi dieci produttori di pannelli fotovoltaici a livello globale. I nomi dei big rimangono pressoché invariati rispetto agli anni passati, con un netto predominio del “made in China”.

Ingeteam collabora con il Milwaukee Public Museum, nel Wisconsin, USA, e fornisce i propri inverter INGECON SUN per la realizzazione di un complesso impianto sull’involucro dell’edificio.

First Solar realizza un impianto fotovoltaico da record presso il County Eastern San Luis Obispo in California.

L’Environment America Research & Policy Center ha pubblicato un report riguardante il solare e il mercato USA.

SolarWorld ed Enphase Energy raggiungono un accordo strategico per una collaborazione reciproca di livello mondiale.

SolarWorld irrobustisce le proprie linee produttive e incrementa i volumi di celle e moduli solari. L’attuale produzione negli USA è di 530 MW, che diventeranno 630 MW in un secondo momento, come previsto dalla roadmap di sviluppo della società.

Building Energy, società italiana attiva nella produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia e all’estero, ABM e Distributed Sun hanno collaborato per lo sviluppo del progetto fotovoltaico della Cornell University.

Gli USA proseguono lo sviluppo della propria politica solare e, secondo una ricerca condotta da The Solar Foundation e SEIA (Solar Energy Industries Association), l’impatto delle nuove installazioni fotovoltaiche nel settore dell’educazione è notevole.

Lo U.S. Energy Department’s National Renewable Energy Laboratory (NREL) e il Lawrence Berkeley National Laboratory (LBNL) pubblicano un report riguardante le tendenze e i costi del fotovoltaico.

In ambito fotovoltaico, USA e Cina continuano una “guerra silenziosa”, fatta di dazi, blocchi doganali, inasprimenti delle quote per l’importazione.

Quest’anno potrebbe essere ricordato per i nuovi record in termini di installazioni fotovoltaiche e per il raggiungimento della quota complessiva di 200 GW.