La pulizia dei pannelli solari è una pratica ancora in fase di sviluppo e costituisce una parte integrante della metodologia manutentiva dei moduli fotovoltaici che costituiscono un impianto. Ma perché pulire i pannelli installati? Diversamente da quello che si può pensare, il vento e la pioggia non provvedono a mantenere sufficientemente pulita la superficie dei moduli. È per questo che si sono studiate differenti sistemi per la pulizia diretta. Il vantaggio principale derivante da una pulizia regolare è il mantenimento in buono stato del pannello e una conseguente resa energetica ottimale e più vicina possibile al massimo stabilito dal produttore.
La pulizia dei pannelli solari è una pratica ancora in fase di sviluppo e costituisce una parte integrante della metodologia manutentiva dei moduli fotovoltaici che costituiscono un impianto.
Ma perché pulire i pannelli installati?
Diversamente da quello che si può pensare, il vento e la pioggia non provvedono a mantenere sufficientemente pulita la superficie dei moduli. È per questo che si sono studiate differenti sistemi per la pulizia diretta.
Il vantaggio principale derivante da una pulizia regolare è il mantenimento in buono stato del pannello e una conseguente resa energetica ottimale e più vicina possibile al massimo stabilito dal produttore.
Per chi è più scettico, segnaliamo che la pulitura dei pannelli fotovoltaici non deve essere considerata come una panacea che incrementa la produzione di energia, dato che in media, lo strato di sporco accumulato può influire sull’efficienza in modo limitato. Secondo alcuni test, l’abbassamento della resa dei pannelli è misurabile in un range compreso tra il 3% e il 18% circa. Queste perdite possono essere azzerate operando una pulizia accurata e periodica. Come detto, si tratta di parametri difficili da accertare e valutare, ma è bene fare attenzione a chi assicura perdite fino al 40% in caso di mancata pulizia, valori molto alti e difficilmente realizzabili, anche in condizioni estreme.