Gli studiosi finlandesi della Aalto University sono riusciti a mettere a punto innovative celle capaci di assorbire al meglio la radiazione luminosa emessa dal sole. I pannelli fotovoltaici al silicio nero garantiscono una maggiore ricettività e una minore riflessione dei raggi luminosi su buona parte dello spettro solare.
Gli studiosi finlandesi della Aalto University sono riusciti a mettere a punto innovative celle capaci di assorbire al meglio la radiazione luminosa emessa dal sole. I pannelli fotovoltaici al silicio nero garantiscono una maggiore ricettività e una minore riflessione dei raggi luminosi su buona parte dello spettro solare.
In questo modo le celle sono capaci di assorbire una maggiore quantità di fotoni e di energia, per la conversione in elettricità.
Secondo Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems, in Germania, l’utilizzo del silicio nero potrebbe portare a interessanti sviluppi futuri, grazie alla capacità di limitare la riflessione della luce entro valori inferiori all’1%.
Si tratta di un materiale in fase di sviluppo e che deve superare ancora alcune limitazioni tecnico/pratiche prima di una applicazione sui prodotti di massa, prima tra tutte la limitata risposta spettrale nel campo delle lunghezze d’onda più corte.