SENEC fa notare che con il decreto legge aiuti quater, il Governo proroga gli aiuti contro i rincari energetici per famiglie e imprese, offrendo a queste ultime la possibilità di chiedere la rateizzazione degli importi delle bollette di luce e gas eccedenti l’importo medio contabilizzato nell’intero 2021 per i consumi effettuati dal primo ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 31 dicembre 2023.
Ma nonostante le misure e gli aiuti offerti dallo stato, il caro bollette continua a rappresentare, per imprese e privati, una situazione di estrema emergenza destinata, purtroppo, a non esaurirsi nel breve periodo.
Vito Zongoli, Managing Director SENEC Italia
Anche se la speranza comune è certamente quella di una diminuzione dei prezzi dell’energia, non è affatto scontato un ritorno agli importi a cui eravamo abituati fino a qualche mese fa. Investire nel fotovoltaico, costituire comunità energetiche rinnovabili (CER), firmare Power Purchase Agreement (PPA) sono soluzioni che devono essere intraprese già da oggi per potersi assicurare un futuro con meno incertezze. Così, insieme a Partners4Energy abbiamo dato vita al progetto Efficienza Facile, la prima joint-venture in Italia che offre a imprese e privati un pacchetto completo di servizi personalizzati e a 360° per la creazione di CER e per i PPA, con un risparmio compreso tra il 20% e il 50%.
Scegliere di far parte di una CER, oltre al risparmio sui costi energetici, offre numerosi altri vantaggi, sia di tipo economico (come sconti o promozioni dedicate per l‘acquisto di beni o servizi) sia ambientale e sociale. L’adesione a un PPA, invece, permette alle aziende di ottenere benefici economici senza alcun investimento iniziale ed una pianificazione di lungo periodo attraverso la stabilizzazione dei propri costi energetici.
Se, sulla carta, ottenere questi benefici sembra molto semplice, nella realtà sono necessarie abilità diversificate e specifiche: per questo SENEC ha creato Efficienza Facile, un progetto che integra tutte le numerose competenze, di natura tecnica, finanziaria e amministrativa, necessarie per l’implementazione di queste soluzioni, ponendosi come interlocutore ideale per il cliente in tutte le fasi del processo: dalla consulenza per definire il modello di business più adatto alla progettazione e realizzazione dell’impianto fotovoltaico, dall’offerta di modelli contrattuali fino alla gestione legale, amministrativa e finanziaria.
Alcuni esempi
Il risparmio e i vantaggi collegati alla scelta di sottoscrivere un contratto PPA o di far parte di una Comunità Energetica dipendono da molti fattori. Nel secondo caso, ad esempio, essi variano a seconda del numero dei membri della Comunità, della loro tipologia (se produttore, prosumer o semplicemente consumatore), delle superfici disponibili per l’installazione degli impianti fotovoltaici, di quanta energia viene condivisa tra i membri. Ogni caso, dunque, fa storia a sé ed il computo dei vantaggi può essere fatto solo di fronte a dati reali.
Tuttavia, è possibile fare un paio di esempi per avere un’idea di massima del potenziale risparmio offerto dalla sottoscrizione di un Power Purchase Agreement o dalla creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Da notare che i dati riportati qui sotto, seppur verosimili, sono puramente indicativi e si riferiscono a prezzi di mercato validi al momento della pubblicazione. Nel caso della CER, il valore considera gli incentivi previsti per la CER e il RID/PUN, sottratti i costi di creazione e gestione dell’impianto e della CER.
Esempio 1
Prendiamo il caso di un’azienda di produzione che consuma ogni anno 120.000 kWh e che attualmente paga per l’energia 0,65 €/kWh: grazie ad un Power Purchase Agreement ventennale con SENEC, che installerà un impianto di sua proprietà sul tetto messo a disposizione dall’azienda e venderà a quest’ultima l’80% dell’energia che le serve, essa potrà acquistare tutta l’energia di cui ha bisogno ad un costo medio di 0,30 €/kWh, più che dimezzando le sue spese energetiche e garantendosi un risparmio in vent’anni di 844.800 € e senza il vincolo di un investimento iniziale. Il valore di 30 centesimi/kWh risulta dalla combinazione del prezzo di 0,21 €/kWh che dovrà per l’80% di energia acquistata da SENEC e di 0,65 €/kWh per il 20% di energia acquistata dal normale fornitore.
Esempio 2
Analizziamo ora, invece, il caso di una Comunità Energetica Rinnovabile costituita da due membri consumatori: una società sportiva dilettantistica (consumo annuo 105.470 kWh) e una scuola (consumo annuo 254.000 kWh), con una bolletta complessiva annua di 99.644 € (0,28 €/kWh), che decidono di installare un impianto fotovoltaico realizzato e finanziato interamente da Efficienza Facile e dato in locazione alla CER. Stimando che i due membri riusciranno a condividere circa l’80% di energia (313.600 kWh), la remunerazione annua che riuscirà a garantirsi la Comunità, derivante dagli incentivi statali previsti meno i costi di realizzazione e gestione dell’impianto e della CER, sarà di circa 31.360 € (0,10 €/kWh). In questo modo la bolletta annua della comunità energetica passerà a circa 68.284 €, con un risparmio di circa il 32% all’anno.