BayWa r.e. è una realtà multinazionale che opera in 30 Paesi e si occupa di eolico e fotovoltaico: intervistiamo Alessandra Toschi, Managing Director Italia.
La società conta più di 4.000 dipendenti e opera nel mondo adottando una visione globale in rapporto all’intero settore delle rinnovabili. Per quanto riguarda l’Italia, si tratta di un Paese strategico per BayWa, dove è attiva una pipeline significativa. Se consideriamo il segmento eolico onshore e offshore, e fotovoltaico si superano infatti i 9 GW.
Si tratta di numeri molto importanti, che implicano investimenti altrettanto importanti, che consentono all’azienda di essere protagonista attiva della transizione energetica in atto e di cui si parla tanto.
Il cambio di paradigma in atto pone importanti sfide e obiettivi per l’immediato futuro, dalla lotta ai cambiamenti climatici all’indipendenza energetica, passando per il controllo dei prezzi dell’energia.
Continuare in questa direzione significa affrontare notevoli cambiamenti, facendosi promotori di nuovi schemi di produzione e consumo dell’energia. Una strada che porterà significativi vantaggi al Sistema Paese ma obbliga a risolvere svariate criticità, come quelle legate, per esempio, all’iter autorizzativo in essere.
Parliamo di procedure complesse e articolate, che frenano l’avvio e lo sviluppo di nuovi impianti a rinnovabili e che rischiano di rallentare eccessivamente il settore.
C’è poi bisogno di stabilità normativa e di certezze per gli operatori e i clienti di questo segmento, che richiedono da tempo una regolamentazione coerente e stabile nel medio-lungo termine.
Essenziale, infine, ispirare e sostenere quel cambiamento che il mercato sollecita in materia di competenze e qualifiche professionali. È infatti determinante colmare i gap in termini di numerosità e capacità delle figure attive nel settore, soprattutto in un momento, come quello attuale, di forte richiesta e di crescita esponenziale delle attività in essere.